rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
CRISI IN MEDIO ORIENTE / Israele

Medio Oriente, strage di bambini a Gaza. Interviene Obama: "Fermiamo le violenze"

Nove bambini sono morti durante i raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Ucciso il responsabile di Hamas addetto ai lanci di razzi. Obama: "Sosteniamo Israele, ma lavoriamo per evitare un'escalation di violenza"

GAZA - Continuano gli attacchi incrociati e si aggrava il bilancio delle vittime in Medio Oriente, dove è in atto da giorni lo scontro tra Israele e Hamas.

PARLA OBAMA - Sulla questione è intervenuto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama: "Sosteniamo il diritto all'autodifesa di Israele, ma lavoriamo attivamente con tutte le parti nella regione per fermare il lancio di missili di Hamas senza ulteriori escalation di violenza". Il presidente ha detto che le prossime 36-48 ore saranno cruciali per capire se ci sia la possibilità di fare progressi per risolvere la difficile situazione. Il lancio di razzi contro Israele ha fatto precipitare la situazione a Gaza, ha detto Obama, ribadendo che gli Stati Uniti sostengono il diritto di Israele all'autodifese. "Ciò che ha fatto piombare gli eventi nella crisi attuale sono stati i razzi lanciati su zone abitate".

Conflitto Israele Gaza ® TM News Infophoto

GLI AGGIORNAMENTI: MORTI 9 BAMBINI A GAZA, UCCISO UN CAPO DI HAMAS - Altri cinque bambini e tre adulti morti sono stati estratti dalle macerie di una casa nel rione Nasser di Gaza. Lo dicono fonti giornalistiche locali spiegando che appartengono alla famiglia Adalu. Sale quindi a nove il tragico bilancio di bambini uccisi durante i raid. Durante i raid israeliani su Gaza di questa mattina avevano perso la vita 4 bambini. E' quanto riferisce l'agenzia palestinese Ma'an, citando fonti mediche locali. I piccoli sono stati uccisi in diversi attacchi: due sono morti durante un bombardamento stamane nel nord della Striscia, mentre un bambino di 18 mesi è rimasto ucciso in un raid sul campo profughi di al-Bureij. La quarta, una bambina di 9 anni, ha perso la vita, insieme al padre, in un altro campo profughi, quello di al-Shati.

L'aviazione israeliana ha ucciso il responsabile di Hamas addetto ai lanci di razzi da Gaza. Lo ha riferito la televisione commerciale israeliana Canale 10. L'uomo, Yihia Abbia, è stato colpito mentre si trovava nella propria abitazione assieme alla moglie. Secondo al Jazeera il bilancio delle vittime palestinesi dall'inizio dell'offensiva "Pilastro di difesa", mercoledì scorso, è finora di 64 persone; le vittime israeliane sono invece tre. Fonti mediche riferiscono di oltre 400 civili feriti.

Immediata la reazione: quattro razzi palestinesi hanno infatti colpito la città israeliana di Ashkelon, vicino al confine con Gaza, e ci sarebbero vittime, secondo quanto riporta l'emittente Al Arabiya. Sirene di allarme risuonano con insistenza anche a Beer Sheva. Tutte le scuole che si trovano a distanza inferiore a 40 chilometri da Gaza restano chiuse per prudenza. E le sirene tornano a risuonare a Tel Aviv, per la quarta volta negli ultimi giorni. Due esplosioni si sono udite in città. È stato intercettato in volo da una batteria dell'antiaerea «Iron Dome» un razzo sparato stamane da Gaza verso Tel Aviv.

Gaza, l'attacco israeliano: ucciso leader militare di Hamas | Infophoto



SEI GIORNALISTI FERITI - I raid notturni degli israeliani su Gaza hanno preso di mira anche un complesso in cui hanno sede alcuni media locali e stranieri: lo riferisce l'agenzia di stampa Màan che parla di sei giornalisti dell'emittente al-Quds Tv rimasti feriti. Un secondo attacco ha colpito poi un altro media center: due missili sono stati lanciati sul 15esimo piano dell'edificio dove hanno sede gli studi di Al-Aqsa tv. I soccorritori hanno fatto evacuare diverse persone rimaste ferite. Colpire i media a Gaza significa che, in caso di attacco di terra da parte di Israele, non potranno essere diffuse le informazioni. E' questo il grido d'allarme lanciato dai giornalisti di diverse nazionalità che si trovano a Gaza, subito dopo il raid aereo che ha centrato la Torre dei giornalisti nel nord della Striscia.

BOMBA DISTRUGGE UN PALAZZO A GAZA: IL VIDEO

GIALLO SULLA POSSIBILE TREGUA - Sabato scorso il presidente egiziano Morsi, in qualità di mediatore, aveva annunciato un possibile accordo per una tregua. Ma Israele nega l'intesa, anche se una tregua fra i gruppi armati di Gaza e Israele sarebbe possibile "oggi o domani" secondo un alto responsabile palestinese a Gaza che ha parlato con la France Presse. "Ci sono dei colloqui seri per giungere ad una tregua e un accordo potrebbe essere raggiunto oggi o domani", ha detto il responsabile che ha voluto mantenere l'anonimato.

NETANYAHU: "ALLARGHEREMO L'OFFENSIVA" - "Stiamo infliggendo ad Hamas un duro prezzo. Le forze armate hanno colpito mille obiettivi terroristici". Lo ha detto il premier  Benyamin Netanyahu per il quale Israele "è pronto ad estendere le operazioni in maniera significativa". "Il nostro è un governo responsabile, e la nostra prima responsabilità - ha promesso il premier - è di garantire la sicurezza dei nostri cittadini". Secondo le ultime indiscrezioni, Israele è pronta a ipotizzare l'eventualità di una tregua se cesseranno immediatamente i lanci dei razzi da Gaza sui suoi territori. E' quanto filtra dai colloqui che sarebbero stati avviati dall'emissario di Tel Aviv al Cairo, nell'ambito della mediazione promossa dal presidente egiziano Mohamed Morsi.

ISRAELE E L'OFFENSIVA DI TERRA: "PRONTI IN UN'ORA"
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Medio Oriente, strage di bambini a Gaza. Interviene Obama: "Fermiamo le violenze"

Today è in caricamento