rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Regno Unito / Regno Unito

Gb, "dittatori sanguinari" al tavolo della regina Elisabetta

Gli attivisti hanno criticato la decisione della sovrana di invitare ad un pranzo gli esponenti di alcune monarchie famose per le loro violazioni dei diritti umani

Raramente una lista degli invitati ha creato così tanto scompiglio. Gli attivisti britannici si sono scagliati contro la decisione della regina Elisabetta di invitare ad un pranzo per il Diamond Jubilee alcuni sovrani non certo famosi per la loro sensibilità verso i diritti umani.

Peter Tatchell, uno dei leader della protesta, ha detto che questo atteggiamento mostra come la Regina “sia lontana dai valori umanitari condivisi dalla maggioranza del popolo britannico”. “Invitare dei tiranni macchiati di sangue porta vergogna sulla nostra monarchia e pone una macchia sui festeggiamenti” per i 60 anni di regno della sovrana. “E' un calcio nei denti agli attivisti che si battono per la democrazia e ai prigionieri politici di questi regimi totalitari”, ha continuato Tatchell, come riporta la Bbc

Uno degli ospiti più discussi è sicuramente il sovrano del Bahrain, Hamad al Khalifa. Questo piccolo e ricchissimo paese del Golfo è tornato alla ribalta pochi mesi fa, quando alcuni politici chiesero ai motociclisti del Gran Premio di Formula 1 di non partecipare alla gara che si sarebbe tenuta in Bahrein proprio a causa delle numerose violazioni dei diritti umani registrate nel Paese.

Un portavoce del ministero degli Esteri ha dichirato che la Gran Bretagna è “amica e alleata” di questa piccola monarchia. “Per quanto riguarda i diritti umani, noi appoggiamo le riforme che sono in corso in Bahrain”. “Abbiamo incoraggiato il governo del Bahrein a fare ulteriori passi in avanti per attuare pienamente i consigli della Commissione di inchiesta indipendente, come sua maestà il re si è impegnato di fare”, ha continuato il portavoce. 

Gli attivisti si sono anche scagliati contro Mswati III, sovrano dello Swaziland, considerato dalla rivista Forbes come il 15esimo monarca più ricco del mondo, mentre nel suo regno più di un milione di persone vivono in povertà. Non sono stati risparmiati neanche i sovrani dell'Arabia Saudita e del Kuwait, accusati di violazione sistematica dei diritti umani. 

Al pranzo non parteciperà invece la regina Sofia di Spagna. Il motivo sembra essere la disputa per i diritti legati alla pesca a largo delle coste di Gibilterra, un territorio rivendicato da entrambi i governi e che da decenni crea numerose tensioni tra Madrid e Londra. Il governo spagnolo ha però semplicemente dichiarato che partecipare a questo pranzo sarebbe stato “poco appropriato” per una donna di 73 anni

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gb, "dittatori sanguinari" al tavolo della regina Elisabetta

Today è in caricamento