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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Immigrazione / Germania

Immigrazione, Europa nel caos: in Germania è caccia al rifugiato

Un bus di rifugiati è stato bloccato e circondato dalla folla inferocita. Il linciaggio è stato ripreso da un reporter di una tv locale e poi postato su Twitter. Il ministro degli Interni della Sassonia: "Una cosa vergognosa". Intanto in Europa si alzano nuovi muri: in Austria è entrato in vigore il nuovo tetto giornaliero per l'ingresso di rifugiati

Ieri sera a Clausnitz, piccolo comune tedesco della Sassonia, vicino al confine con la Repubblica Ceca, un pullman carico di rifugiati è stato accolto al suo arrivo da un centinaio di persone animate dalle peggiori intenzioni, che lo hanno circondato minacciando con urla e gesti i passeggeri per oltre un'ora. 

Un video girato da un reporter di una tv locale e poi postato su Twitter mostra bene la carica di odio e disprezzo che viene riversata sui rifugiati: un ragazzino piange disperato mentre scende rapidamente le scalette, una donna risponde alle minacce, una madre e una bambina si abbracciano con lo sguardo terrorizzato.

"Noi siamo il popolo", gridano alcuni abitanti, lo slogan usato dai cittadini della Ddr contro il regime comunista e adesso rivolto contro i rifugiati. Una portavoce della polizia, che è intervenuta con una ventina di uomini, ha confermato l'incidente, spiegando che l'autobus è stato bloccato anche da tre automobili.

Migranti © Infophoto

Il ministro degli Interni della Sassonia Markus Ulbig si è detto scioccato per quanto accaduto: "Trovo tutto ciò davvero vergognoso. Invece di tentare almeno di mettersi nei panni di persone che fuggono dalla guerra, alcune persone minacciano con parole pesanti donne, uomini e bambini che cercano protezione. Non posso che condannare simili comportamenti".

La situazione dei migranti in Slovenia

LIMITE AI RIFUGIATI IN AUSTRIA - Dalla Germania all'Austria, dove a prendere posizione contro migranti e rifugiati è lo stesso governo. E' entrato in vigore alle otto di stamani, infatti, il nuovo tetto giornaliero fissato dall'Austria per l'ingresso di rifugiati: da oggi il Paese accoglierà non più di 80 richiedenti asilo al giorno, dopodichè "i confini verranno chiusi" ha detto il portavoce della polizia Fritz Grundnig all'Afp. 

Il dramma dei migranti a Lesbo | Infophoto

LA POSIZIONE DELL'UE - Ieri la Commissione europea ha bollato la misura come "chiaramente incompatibile" con le norme europee e con il diritto internazionale. Vienna inoltre consentirà il transito in Austria a non più di 3.200 persone al giorno che intendono fare richiesta di asilo in un Paese Ue. Grundnig ha detto che nessun migrante da ieri è arrivato alla frontiera austriaca dalla Slovenia a causa del maltempo. Tra le misure anti-immigrati annunciate da Vienna nei giorni scorsi anche il rafforzamento dei controlli al confine sud dell'Austria, compreso il Brennero.
 

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