Per il mondo politico tedesco è un piccolo grande shock.

Il partito tedesco di estrema destra Afd (Alternativa fuer Deutschland) ha conquistato circa il 21% dei voti nelle elezioni regionali di ieri in Meclemburgo-Pomerania, scavalcando la Cdu della cancelliera Angela Merkel (al terzo posto con circa il 20%).

Il voto era considerato un test per la cancelliera a un anno dalle elezioni politiche del 2017, e per la Merkel il risultato è quindi estremamente negativo, per quanto non del tutto inatteso.

Il Meclenburg-Vorpommern (MeckPomm) è poco popolato: ha un milione e seicentomila abitanti, meno della metà di Berlino. Ma i media hanno focalizzato la loro attenzione sulla tornata elettorale, e si parlerà a lungo della debacle del partito al governo nazionale.

Commentando il successo del suo partito in Meclemburgo, la leader della destra populista Frauke Petry ha detto che "Antela Merkel si rovescia da sola" e, allargando il tiro anche ai socialdemocratici: "Merkel e l'Spd illudono i cittadini. Che si tratti di finanza o di crisi dei migranti, sono sul punto di liquidare questo Pese e per questo le persone votano Afd".

I risultati definitivi diffusi dall'agenzia Dpa confermano che nelle elezioni regionali in Meclemburgo il partito Cdu della cancelliera Angela Merkel, col 19,0% dei voti, è stato superato dai populisti di destra anti-migranti dell'Alternativa per la Germania (Afd) che hanno ottenuto il 20,8%. A vincere è stato il partito socialdemocratico col 30,6% dei voti. La Cdu ha dunque perso 4 punti rispetto alle precedenti elezioni del 2011, quando già aveva avuto il peggior risultato di sempre in Meclemburgo, e la Spd 5.