Germania, dopo "Charlie Hebdo" anche un mensile tedesco mette Maometto in copertina

Dopo Charlie Hebdo, anche un mensile tedesco è pronto a mettere il profeta Maometto in copertina. A dirlo è stato lo stesso caporedattore della rivista, Leo Fischer, in una intervista al giornale Der Spiegel. 

Il 28 settembre nelle edicole di tutta la Germania si potrà trovare il nuovo numero di Titanic. In copertina ci sarà un fotomontaggio, nel quale compariranno un uomo con un turbante in testa ed una sciabola in mano insieme all'ex first lady tedesca, alla quale i media stanno dando molto spazio dopo la pubblicazione di una suo autobiografia. “L'Occidente si ribella: Bettina Wulff gira un film su Maometto”: questo il titolo del numero in uscita. 

“Adesso Maometto è sulla bocca di tutti e noi non vogliamo essere da meno” ha spiegato Fischer, che nella sua intervista non ha mancato di prendere le difese del giornale francese, anche se ha giudicato le vignette su Maometto troppo “semplicistiche” per essere pubblicate su Titanic. 

A fianco di Charlie Hebdo - “Di fronte alle proteste nel mondo musulmano, durante le quali delle persone sono state addirittura uccise, la pubblicazione delle vignette è una reazione pacifica e innocua. La redazione di Charlie Hebdo non ha ucciso nessuno” ha spiegato Fischer. 

Quando però il giornalista del Der Spiegel ha chiesto se l'immagine dell'uomo in copertina raffigurasse effettivamente il Profeta Maometto, il caporedattore ha risposto in maniera evasiva. “Non ne sono sicuro – ha detto – è una scena presa da un film”. 

Il mensile Titanic è una delle principali riviste satiriche di tutta la Germania, ultimamente divenuta famosa per aver pubblicato in prima pagina un fotomontaggio che ritraeva papa Benedetto XVI con una macchia d'urina sulla tonaca, sotto il titolo “Hallelujah in Vaticano. Trovata la fonte della fuga di notizie”. La copertina era stata ideata in occasione dello scandalo “Vatileaks”.