rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
ISRAELE / Israele

Gino Bartali "Giusto tra le Nazioni" per impegno contro sterminio ebrei

Fra il settembre 1943 e il giugno 1944 Bartali si adoperò infatti per il trasporto, all'interno del tubo della sua bicicletta, di documenti atti alla falsificazione dei passaporti di cittadini italiani di origini ebraiche

Mito del ciclismo italiano e 'Giusto tra le nazioni'. Arriva a quasi 13 anni dalla morte il riconoscimento del sacrario della Memoria di Gerusalemme nei confronti di Gino Bartali: la decisione presa da Yad Vashem mette in evidenza l'impegno del leggendario Ginettaccio in favore degli ebrei negli anni della persecuzione nazifascista. L'annuncio è comparso in mattinata sul sito dell'organizzazione.

FRANCIA: NEL 2012 AUMENTATE DEL 58% LE VIOLENZE ANTISEMITE

Fra il settembre 1943 e il giugno 1944 Bartali si adoperò infatti per il trasporto, all'interno del tubo della sua bicicletta, di documenti atti alla falsificazione dei passaporti di cittadini italiani di origini ebraiche. Il ciclista era già stato insignito post mortem, nel 2005, della medaglia d'oro al merito civile dall'allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi "per aver salvato la vita a circa 800 ebrei".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gino Bartali "Giusto tra le Nazioni" per impegno contro sterminio ebrei

Today è in caricamento