Spari su convoglio umanitario, ucciso giornalista francese
Nel 96esimo giorno di guerra si registrano feroci combattimenti a Severodonetsk, dove le truppe russe si sono consolidate nelle periferie della cittadina strategica per il controllo del Donbas
Un giornalista francese è stato ucciso dopo che un'auto è stata colpita vicino a Severodonetsk. Lo ha dichiarato il governatore regionale di Lugansk, Serhiy Gaidai. "Oggi il nostro veicolo blindato di evacuazione - ha detto Gaidai - stava andando a prelevare 10 persone dalla zona ed è finito sotto il fuoco nemico. Le schegge delle granate hanno perforato la corazza dell'auto, una ferita mortale al collo è stata ricevuta da un giornalista francese accreditato che stava realizzando un servizio sull'evacuazione, un poliziotto di pattuglia è stato salvato da un elmetto".
Il giornalista francese ucciso è Frédéric Leclerc-Imhoff. Le foto pubblicate su Telegram mostrano il suo corpo disteso sulla strada con accanto l'accredito stampa. Si tratta dell'ottavo giornalista ucciso dall'inizio dell'invasione russa lo scorso 24 febbraio.
Nel 96esimo giorno di guerra la città strategica per il controllo del Donbass registra feroci combattimenti tra le truppe russe che hanno consolidato le loro posizioni nelle periferie e le truppe ucraine impegnate in un difficile ripiegamento.
Più a sud nella regione di Donetsk, l'offensiva russa si sta concentrando su operazioni per accerchiare le truppe ucraine nei distretti di Lysychansk e Severodonetsk e bloccare le principali rotte logistiche.