Giornalista ucciso in Slovacchia insieme alla fidanzata, arrestati tre italiani
La polizia ha arrestato l'imprenditore calabrese Antonino Vadalà, suo fratello Bruno e il cugino Pietro Catroppa, scrive il giornale locale Korzar
Tre persone sono state arrestate in Slovacchia per l'omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua fidanzata. Secondo quanto riporta il quotidiano locale Korzar, la polizia slovacca ha arrestato l'imprenditore italiano Antonino Vadalà, dopo aver fatto irruzione i due sue abitazioni a Michalovce e Trbisov, nell'est del Paese.
Insieme a lui sono stati arrestati anche il fratello Bruno e il cugino Pietro Catroppa. Della famiglia Vadalà e dei presunti legami con la 'ndrangheta aveva scritto Kuciak nel reportage pubblicato ieri dal suo giornale.
Giornalista ucciso in Slovacchia insieme alla fidanzata: "C'è l'ombra della 'ndrangheta"
L'omicidio di Kuciak e della fidanzata, intanto, fa tremare il Paese. Dopo l'assistente del premier Robert Fico, Maria Troskova, e l'attuale segretario del Consiglio di sicurezza, Vilem Jasan, si è dimesso anche il ministro della Cultura, Marek Madaric.
Kuciak, 27 anni, lavorava per il portale news Aktuality, di proprietà del gruppo svizzero-tedesco Axel Springer e Ringier, e indagava sui casi di frode che coinvolgono politici di vari partiti, anche ad alto livello.
Il reporter aveva scritto su quattro famiglie calabresi, ritenute dell'orbita 'ndranghetista sospeettate di svolgere attività imprenditoriali nell'est della Slovacchia, soprattutto nel settore dell'agricoltura: Vadalà, Cinnante, Rodà e Catroppa. Kuciak aveva rivelato legami tra l'imprenditore Vadalà con Maria Troskova e Vilem Jasan.
