Giovane stuprato con un manganello durante l'arresto: sospesi 4 poliziotti
Quattro poliziotti francesi sono stati fermati, incriminati e sospesi immediatamente dalle loro funzioni dopo l'arresto di un giovane alla periferia nord di Parigi. Il ministro dell'Interno chiede che sia fatta piena luce
È il referto medico a non lasciare spazio a dubbi.
Quattro poliziotti francesi sono stati fermati, incriminati e sospesi immediatamente dalle loro funzioni dopo l'arresto di un giovane nella periferia nord di Parigi. Uno dei poliziotti - riferisce la Procura di Bobigny - è stato accusato di stupro, gli altri tre di violenze di gruppo.
Il giovane di 22 anni è rimasto gravemente ferito dai colpi di manganello ricevuti durante le fasi dell'arresto. Oltre alle ferite riportate al volto e al cranio, il giovane ha riportato ferite gravi alla zona rettale ed è stato operato d'urgenza.
Il giovane ha dichiarato che uno dei poliziotti gli ha introdotto volontariamente il manganello nell'ano. Il medico che ha visitato il ragazzo ha diagnosticato "una ferita longitudinale del canale anale" e una "lesione del muscolo sfintere anale", con una prognosi di 60 giorni.
Giovedì scorso, verso le cinque del pomeriggio, il giovane residente ad Aulnay-sous-Bois, è stato fermato nel corso di un'operazione di controllo nel quartiere, poi degenerata. Le fasi dell'arresto, filmate da una telecamera di videosorveglianza ma riportate anche da alcuni testimoni, mostrano un poliziotto "infliggere un colpo di manganello orizzontale a livello del sedere" del giovane, dopo che i suoi "pantaloni sono caduti da soli", secondo una fonte vicina al dossier.
Il ministro degli Interni francese, Bruno Le Roux, avrebbe chiesto di ricevere la famiglia della vittima ieri mattina, ma questa avrebbe declinato l'invito. Il ministro ha auspicato "che venga fatta luce sulle accuse di estrema gravità rivolte agli agenti"
