rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Grecia / Grecia

Commissario Ue: "Pronta exit strategy per la Grecia". L'Unione europea smentisce

Telefonata tra Angela Merkel e il presidente greco Papoulias: restano i tagli di 11 miliardi per il biennio 2013-2014. Intanto è polemica sulle parole di De Gucht per il quale "si lavora a un piano senza Grecia"

“Il governo tedesco ha la responsabilità verso i suoi cittadini di essere pronto ad ogni evenienza”. In questo modo il portavoce del ministero delle Finanze tedesco ha parlato della crisi che ha colpito la Grecia e della possibile uscita di Atene dall'Eurozona.  

Angela Merkel non ha perso tempo, e questa mattina ha avuto un colloquio telefonico con il presidente greco Karolos Papoulias. La cancelliera, secondo quanto riporta il sito internet di RaiNews24, ha sottolineato come Berlino e gli altri partner europei si aspettino che il 17 giugno possa formarsi ad Atene un nuovo governo in grado di poter mantenere gli impegni presi, in particolare riguardo al prossimo taglio da 11 miliardi di euro della spesa pubblica, previsto per il biennio 2013-2014.

Anche il ministro degli Esteri Guido Westerwelle ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo greco, nel quale ha spiegato che non ci saranno nuove trattative con Atene circa le riforme già concordate con Unione europea, Bce e Fmi. “La Grecia deve attenersi ai programmi”, ha detto il ministro tedesco, aggiungendo che è “importante che Atene faccia i compiti”. 

La portavoce della Commissione europea, Mina Andreeva, ha smentito quanto detto da Kerel de Gucht, commissario Ue al commercio secondo il quale Bce e esecutivo europeo starebbero lavorando a “scenari di soccorso” da adottare nel caso di un'uscita della Grecia dall'Eurozona, come riporta TmNews. “Tutto quello che abbiamo fatto finora e che stiamo facendo è nella prospettiva di mantenere la Grecia nell'euro” ha dichiarato la Andreeva.

Il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, solo una settimana fa ha dichiarato che l'abbandono di Atene non metterebbe in pericolo gli altri paesi dell'eurozona, anche se ha invitato gli europei a prepararsi ad altri 2 anni di crisi.  

Le elezioni che si sono tenute in Grecia il 6 maggio non hanno portato alla formazione di un governo. In attesa che i cittadini tornino alle urne il 17 giugno, in Europa si respira un'aria di tensione. Alexis Tsipras, leader di Syriza, il partito favorito nelle prossime elezioni, ha detto di non voler uscire dall'Eurozona, ma ha anche sottolineato che se verranno tagliati i finanziamenti alla Grecia, Atene non pagherà il proprio debito

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Commissario Ue: "Pronta exit strategy per la Grecia". L'Unione europea smentisce

Today è in caricamento