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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Attacchi "cibernetici" all'Isis: gli Usa lanciano la guerra informatica

Il segretario della Difesa, Ashton Carter: "Stiamo utilizzando armi cibernetiche sulla rete di comunicazione del Califfato per indebolire la propaganda web dell'Isis"

STATI UNITI - Il Pentagono ha ammesso per la prima volta di condurre una vera e propria guerra informatica contro lo Stato Islamico e di voler "accelerare" l'utilizzo di nuove armi cibernetiche da utilizzare sulla rete di comunicazione del Califfato per indebolire la propaganda web. Lo ha confermato il segretario alla Difesa Usa Ashton Carter.

GLI ATTACCHI - Le operazioni sono state affidate all'Us Cyber Command, il più giovane dipartimento che affianca l`Nsa, che ha già lanciato assalti alle reti dell'Isis, sovraccaricandole, per impedire le comunicazioni, ha confermato Carter senza dare dettagli sulla strategia che ha l'obiettivo primario di isolare i feudi dell'Isis di Mosul e Raqqa.

LA CYBER GUERRA - Gli attacchi cibernetici si affiancheranno ai metodi tradizionali di contrasto delle radio frequenze con l'obiettivo di minare la sicurezza e l'efficienza della rete interna dell'Isis. "La cyber war ora è di dominio pubblico", ha sottolineato Peter W. Singer della New America Foundation. Fino ad oggi gli Stati Uniti avevano parlato genericamente di armi digitali, mantenendo il più stretto riserbo sul loro uso e sull'arsenale informatico utilizzato soprattutto nelle attività di intelligence.

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