La guerra dei narcos: almeno 21 morti nello stato di Tamaulipas
Nell'area già in passato si sono registrati violenti scontri tra i narcotrafficanti del gruppo "Zetas" ed i cartelli della droga del Golfo
E' di almeno 21 morti il bilancio delle vittime di una serie di scontri armati avvenuti negli ultimi due giorni nello stato messicano di Tamaulipas, alla frontiera con gli Stati Uniti. Tra le vittime ci sarebbero almeno due donne.
Secondo fonti governative messicane le violenze sarebbero opera di gruppi criminali, autori di almeno 14 omicidi nelle città di Madero e Tampico: si tratterebbe di un "regolamento di conti" fra cartelli rivali di narcotrafficanti. Altre sette persone sono morte negli scontri a fuoco avvenuti a Ciudad Mier e Miguel Aleman tra le forze dell'ordine e dei presunti narcos.
Nell'area già in passato si sono registrati violenti scontri tra i narcotrafficanti del gruppo "Zetas" ed i cartelli della droga del Golfo, una volta alleati e adesso in lotta per il controllo del traffico di stupefacenti diretto verso gli Usa.
