"La colpa della guerra in Ucraina è degli Stati Uniti"
Le parole del portavoce del ministro degli esteri cinese Zhao Lijian
La responsabilità e la colpa della guerra in Ucraina? Non ha dubbi e non usa mezzi termini il portavoce del ministro degli esteri cinese, Zhao Lijian: "È degli Stati Uniti. Sono state le azioni della Nato guidata da Washington che hanno gradualmente spinto Mosca e Kiev fino al punto di rottura", ha detto. "Ignorando le proprie responsabilità - ha continuato Zhao Lijian - gli Usa accusano invece Pechino della propria presa di posizione sulla vicenda e cercano margini di manovra nel tentativo di sopprimere la Cina e la Russia, per mantenere la propria egemonia".
Sul fronte delle sanzioni, la Cina sottolinea come non abbiano fondamento nel diritto internazionale. "Non porteranno pace e sicurezza - ha detto Zhao Lijian - ma avranno la sola conseguenza di provocare gravi difficoltà all'economia e ai popoli dei paesi interessati intensificando ulteriormente la divisione e il confronto".
La società della Croce rossa cinese, ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri di Pechino, ha inviato un lotto di materiali per aiuti umanitari, inclusi cibo e necessità quotidiane, per un valore complessivo di cinque milioni di yuan (circa 723mila euro). Il lotto, ha aggiunto Zhao Lijian, è stato spedito oggi da Pechino, e sarà consegnato in Ucraina "il prima possibile".
Qual è il ruolo della Cina in questo conflitto? Come si sta muovendo il governo di Pechino? Qui sotto, due articoli per approfondire.