Attacchi russi a Zaporizhzhia e Nikopol: nuova strage di civili
Oltre dieci le vittime secondo le autorità ucraine. Altre abitazioni sono state danneggiate e i residenti sono rimasti senza gas
Ancora strage di civili in Ucraina. Almeno 11 persone sono morte e altre 13 sono rimaste ferite in attacchi russi nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk. Lo denunciano le autorità locali, secondo cui sono stati "lanciati 80 razzi contro quartieri residenziali"."Il nemico ha lanciato un attacco deliberato e subdolo mentre le persone dormivano nelle loro case - ha scritto su Telegram il governatore della regione, Valentyn Reznichenko - Sono finite sotto il fuoco Marhanets e Myrove". Numerose abitazioni sono state danneggiate nell'attacco e fino a 1.000 persone sono senza gas. Un'emergenza nell'emergenza.
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Le bombe hanno svegliato anche la periferia di Zaporizhzhia. Secondo quanto reso noto dal vicesindaco Anatoly Kurtev tre case sono state distrutte e una trentina danneggiate nella zona di Kushuhum, a sud di Zaporizhzhia. Una donna sarebbe rimasta uccisa.
⚡️11 civilians killed, 13 injured in Russian attack on Dnipropetrovsk Oblast.
— The Kyiv Independent (@KyivIndependent) August 10, 2022
Dnipropetrovsk Oblast Governor Valentyn Reznichenko reported early on Aug. 10 that Russian military shelled Nikopol district, killing 11 civilians, and injuring another 13.