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Giovedì, 28 Marzo 2024
Inclusione / Nuova Zelanda

Sì al velo islamico nelle divise delle poliziotte: "Così più musulmane vorranno arruolarsi"

In Nuova Zelanda la polizia ha introdotto l'hijab.  La trentenne recluta Zeena Ali ha dato una mano per progettare un capo che fosse allo stesso tempo funzionale e rispettoso della fede degli agenti islamici. Una società inclusiva passa anche da queste cose

In Nuova Zelanda la polizia ha introdotto l'hijab, il tradizionale velo islamico che copre la testa e il collo lasciando il viso della donna scoperto, nelle nuove divise delle donne poliziotto. Una società inclusiva passa anche da quello: così si spera di incoraggiare le donne musulmane ad arruolarsi, creando un ambiente "che rifletta la diversità del nostro Paese", ha detto un portavoce della polizia. Il parlamento neozelandese oggi è già il più inclusivo al mondo per la presenza di donne, rappresentanti della comunià Lgbtq e minoranze.

Hijab: il velo islamico nella divisa delle poliziotte

La polizia per disegnare la nuova uniforme ha lavorato a stretto contatto con un'allieva musulmana presso il Royal New Zealand Police College, per progettare un capo che fosse allo stesso tempo funzionale e rispettoso della fede degli agenti islamici. La trentenne Zeena Ali, che ha chiesto di unirsi alla polizia neozelandese in seguito agli attacchi terroristici di Christchurch del 2019, quando il suprematista bianco Brenton Tarrant massacrò 51 musulmani, e si è laureata la scorsa settimana, diventerà il primo agente nella storia delle forze dell'ordine a indossare l'hijab ufficiale della polizia. 

Ali ha testato diversi materiali e stili sia prima che durante la sua formazione, fornendo feedback alla polizia neozelandese e alla Massey Design School e offrendo consigli per le modifiche necessarie. Quando ha completato il processo di reclutamento, aveva un hijab ufficiale marchiato dalla polizia da indossare per la sua cerimonia da laurea. Una grossa soddisfazione per lei.

"È fantastico poter uscire e mostrare l'hijab della polizia neozelandese come parte della mia uniforme", ha detto al New Zealand Herald. "Penso che vedendolo, anche più donne musulmane vorranno arruolarsi". Ali è nata nelle Fiji e si è trasferita con la famiglia in Nuova Zelanda da bambina, si è detta orgogliosa di rappresentare la comunità musulmana - e le donne musulmane in particolare - nelle forze di polizia federale del Paese.

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