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Martedì, 16 Aprile 2024
Animali

Incendio al canile, 75 cani bruciati vivi: minacce di morte al fondatore

Un incendio doloso ha distrutto il canile 'Italia' costruito in Ucraina da Andrea Cisternino, per combattere il fenomeno del randagismo. Numerosi i cani vittime dello scempio, tutti morti arsi vivi

Un incendio doloso ha distrutto il canile "Italia" costruito nei pressi di Kiev, in Ucraina, dall'italiano Andrea Cisternino. Il fuoco ha distrutto l'intero edificio e nel rogo sono rimasti uccisi 75 cani bruciati viviDa tempo Andrea era sotto minaccia di morte e adesso si chiedono risposte sull'accaduto. La notizia è stata diffusa tramite i social network e alcuni volontari hanno postato le foto del posto. Intanto in Italia qualcosa si muovve: l'associazione "Animalisti La loro Voce – Cani Sciolti Leal Lega Antivivisezionista" ha organizzato un presidio davanti al Consolato Ucraino in Italia, per chiedere al console Andrii Kartysh protezione per Andrea Cisternino.

Il Rifugio Italia è un canile di eccellenza in Ucraina, gestito da Andrea e da sua moglie moglie Vlada Shalutko: il tutto è partito dalle denunce di cani randagi uccisi a partire dal 2009 e le uccisioni continuano anche oggi. "Siccome non riesco a scrivere sul mio profilo a causa troppi post, volevo dire che stiamo bene, intossicati ma bene, una ragazza ferita lieve e purtroppo 70 nostri randagi uccisi, bruciati vivi, ora siamo stanchi, dopo cercherò di aggiornarvi", scrive su Facebook. Sempre tramite i social network ha continuato ad aggiornare sulla situazione: "Ci stanno telefonando molti ucraini che ci vogliono aiutare, speriamo che questa tragedia finalmente serva a qualcosa. Per la polizia ucraina - sottolinea - come sempre non è colpa di nessuno. Se credono che io me la faccio sotto - assicura - si sbagliano".

Rogo al canile, 75 cani bruciati vivi: minacce al fondatore | Foto da Facebook

"Mi sembra ancora non sia vero - racconta - ma ho negli occhi i poveri corpi dei nostri cani carbonizzati, i cuccioli sono morti vicini, ho pianto troppo oggi, però vi chiedo di non insultare il popolo ucraino solo per pochi delinquenti, grazie".

C'è la possibilità però di aiutare Andrea nella lotta che sta portando avanti. Si è infatti attivata una rete di solidarietà per poter raccogliere fondi per farsì che il canile "Italia" continui a vivere. Sui social l'hashtag di riferimento è #ANDREACISTERNINONONSEISOLO‬.  Per chi volesse dare il proprio contributo:

BONIFICO BANCARIO
Banca Monte dei Paschi di Siena
Conto intestato a: Andrea Cisternino
Cod. IBAN : IT 02 O 01030 01661 000001396774
Cod. BIC/SWIFT : PASCITM1645
Causale: DONAZIONE BENEFICA I.A.P.L. ONLUS UKRAINA

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