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Giovedì, 25 Aprile 2024
Incidente Schumacher

"Schumacher, danni cerebrali causati dalla GoPro"

Il figlio di Schumi avrebbe ammesso ad un giornalista francese che i danni cerebrali sono stati causati dalla stecca della telecamerina montata sul casco del padre. E il titolo crolla in borsa

ROMA - Per dieci mesi si era parlato di una telecamera, nulla di più. Si era ipotizzato, creduto, che fosse stata proprio la telecamera montata sul casco ad amplificare i danni provocati dalla caduta sugli sci. Ora che la telecamera sistemata sul caschetto di Michael Schumacher ha un nome, l'azienda che la produce - la GoPro - paga lo scotto.  

Dopo le rivelazioni rilasciate la scorsa settimana dal giornalista francese Jean Louis Moncet in merito all’incontro avuto con Mick Junior, il figlio di Michael Schumacher, che aveva parlato del danno cerebrale provocato dalla stecca della GoPro, a subire pesanti ripercussioni è proprio il produttore americano di microtelecamere per uso sportivo.

“Il problema dell’incidente non è stato lo choc, ma la stecca della piccola telecamera GoPro montata sul casco e che ha colpito il cervello” aveva spiegato il giornalista alla radio francese Europe 1. Tanto è bastato per far sì che, a dieci mesi dall’incidente, il titolo abbia chiuso il lunedì in profonda contrazione, -9,85%. 

Intanto, c'è cauto ottimismo sulle condizioni del sette volte campione del mondo di Formula Uno. Stefano Domenicali, ex responsabile Ferrari proprio ai tempi di Schumi, ha confessato proprio a Europe 1 di aver visto "il figlio recentemente e mi ha detto che suo papà si risveglia lentamente, molto molto lentamente". 

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