"Sono stanca delle sue botte", modella si uccide a tre mesi dalle nozze
Priyanka Kapoor Chawla è stata trovata morta nel suo appartamento di South Delhi, India. Accanto al suo corpo un biglietto di accuse nei confronti di suo marito: "Vivevo da reclusa"
Un marito violento e un matrimonio diventato una prigione. Priyanka Kapoor Chawla, bellissima modella indiana di 27 anni, si è tolta la vita nel suo appartamento a South Delhi dopo soli tre mesi dalle nozze.
Un suicidio (se di suicidio si è trattato) scoperto dalla polizia dopo le preoccupazioni manifestate dalla famiglia che non riusciva più a contattarla.
Priyanka amava la libertà e le feste, ma aveva scelto come compagno un uomo possessivo e violento che la faceva vivere da reclusa.
Accanto al corpo una lettera con chiare accuse nei confronti del suo compagno, Nitin Chawla, imprenditore di 37 anni. "Non riesco più a sopportare le sue botte”, avrebbe scritto la donna nel suo ultimo messaggio. E ancora: "Sposarmi con lui è stato l’errore più grande della mia vita".
"Non siamo mai stati a favore di questo matrimonio - ha spiegato la sorella ai media indiani -. All’inizio neppure mia sorella sembrava interessata. Ma Nitin era pazzo di lei. Veniva ogni mattina a casa con dolci e fiori e alla fine è riuscito a ottenere la mano di Priyanka".
Come molti uomini violenti all’inizio Nitin si era mostrato gentile e premuroso. Solo dopo le nozze ha mostrato il suo vero volto. Priyanka non poteva uscire neppure per andare al pub con le amiche. Un’amica della modella, Vijay, ha detto ai media indiani che "una volta lei ha provato a disubbidirgli e Nitin l'ha picchiata a sangue. Aveva l’abitudine di rinchiuderla in casa e torturarla per ore".
