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Giovedì, 18 Aprile 2024
Delitto brutale / Brasile

Maria, l'infermiera uccisa in corsia da un paziente armato di bastone

La donna è stata aggredita all'interno di una struttura psichiatrica e colpita più volte alla testa. È successo ieri a Brejo Santo, in Brasile: l'autore del delitto, un ragazzo di 23 anni, è stato arrestato per omicidio

Un'infermiera di 53 anni, Maria Sampaio Viana, è stata uccisa a bastonate da un paziente della Casa di Cura Nossa Senhora de Fátima, a Brejo Santo, nello stato brasiliano Cearà. L'omicidio è avvenuto nella giornata di ieri, lunedì 11 aprile, all'interno della struttura ospedaliera: la donna è stata colpita alla testa almeno quattro volte. Secondo la prima ricostruzione della Questura locale, il paziente sarebbe riuscito a fuggire dalla sua stanza durante una crisi psicotica, recandosi in un'area dell'ospedale in cui sono in corso dei lavori di ristrutturazione. Lì avrebbe trovato una mazza di legno, utilizzata poi per uccidere l'operatrice sanitaria. L'autore del delitto, un giovane di 23 anni, era già noto alle autorità per diversi reati minori: era stato ricoverato nell'ospedale psichiatrico dopo essersi introdotto furtivamente in un'abitazione.

Dopo aver ucciso l'infermiera il 23enne si è rifugiato nella sua abitazione, dove è stato rintracciato e arrestato dalla polizia con l'accusa di omicidio. Le autorità hanno ribadito di voler effettuare una perizia psichiatrica sull'uomo. Il Consiglio infermieristico regionale del Ceará ha espresso un propfondo rammarico per l'accaduto e preoccupazione per òa sicurezza del personale sanitario: "Negli ultimi cinque anni sono cresciuti vertiginosamente i casi di aggressioni agli operatori sanitari, decine di medici, infermieri e tecnici sottratti alla loro professione. Dobbiamo preservare la vita di chi si occupa di salvarne altre".

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