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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cosa c'è dietro / Regno Unito

Perché alla fine l'Inghilterra ha detto no al 'green pass'

L'inversione a 'U' del governo ha colto di sorpresa in tanti. La scelta è stata politica prima ancora che sanitaria

Ma perché alla fine l'Inghilterra ha deciso di fare a meno del green pass? Ha fatto notizia l'inversione a U del governo inglese che sulle misure anti-Covid ha comunicato un brusco cambiamento di programma. Il ministro della Salute inglese, Sajid Javid, ha annunciato alla Bbc che l'esecutivo ha abbandonato i piani per il green pass da utilizzare nel Paese nei locali notturni e in altri luoghi affollati a partire dal 1° ottobre. 

"Non dobbiamo fare le cose solo per il gusto di farlo", ha spiegato Javid. Il piano avrebbe dovuto essere presentato alla fine del mese. Il governo ha sottolineato che il piano sarà tenuto 'di riserva' nel caso fosse necessario con l'arrivo della stagione fredda. "Non mi è mai piaciuta l'idea di dire alle persone 'mostrate i documenti' per svolgere semplicemente un'attività ordinaria e quotidiana. Abbiamo esaminato la questione, sono felice di dire che non procederemo con il piano per il passaporto vaccinale". Una frenata ovviamente accolta con favore dagli organismi a cui fanno riferimento i settori delle discoteche e dei locali.

Perché l'Inghilterra ha rinunciato al 'green pass'

Il motivo del dietrofront all'apprenza sembra piuttosto semplice. Secondo fonti di Downing Street citate dai media inglesi, il governo si aspettava una situazione epidemiologica ben peggiore. Nonostante le restrizioni siano cadute ormai da mesi e il virus circoli ancora pesantemente, il numero dei decessi è rimasto comunque molto più basso rispetto alle prime due ondate, sebbene nelle ultime settimane si siano superati in alcuni giorni anche le 150 vittime. Ma c'è dell'altro. 

I  Tory non vogliono sentir parlare di obbligo dei certificati vaccinali anche perché sono ritenuti "discriminatori" e porterebbero, ha spiegato un parlamentare, "a una società a due livelli che sono sicuro che nessuno voglia davvero vedere". Insomma, parole che confermano quanto già osservato da esperti ed opinionisti: quella del governo inglese è stata una scelta prevalentemente politica: se sarà stata una scelta saggia oppure sconsiderata lo scopriremo nel prossimo futuro. 

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Se per ora il peggio è stato sconiurato, i timori per una nuova recrudescenza dell'epidemia sono infatti ancora intatti. Tant'è che - evidenzia il Guardian - i parlamentari conservatori temono di dover rivedere la loro posizione e di dover adottare il green pass entro la fine dell'anno se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare. Non solo. A breve il governo potrebbe reintrodurre a livello nazionale nuove misure sull'uso della mascherina e il distanziamento.

Grafico in alto credit Worldometers.

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