Più di mille integralisti islamici, tra cui molte donne con il capo velato, hanno manifestato a Giacarta contro il concorso di bellezza Miss Mondo, che si apre questo fine settimana sull'isola indonesiana di Bali.  Per loro la gara delle reginette di bellezza è pura "pornografia".
Le proteste nel più grande paese a maggioranza musulmana si sono intensificate la scorsa settimana, con alcuni responsabili politici e dimostranti che hanno chiesto di annullare l'evento. Gli organizzatori hanno già cancellato la famosa sfilata in bikini, ma la strategia non è bastata a calmare gli integralisti e le proteste si sono moltiplicate, con l'apice del dissenso previsto per oggi.

Circa 800, tra uomini e donne, del gruppo integralista Hizbut Tahrir, si sono dati appuntamento a Giacarta fuori dal ministero delle Pari Opportunità, per chiede al governo di cancellare Miss Mondo. Il corteo si è poi diretto verso il quartiere generale del gruppo editoriale Mcn, che trasmetterà l'evento, con striscioni che recitavano: "Mnc: diffonde oscenità e pornografia" o "Miss Mondo: spettacolo di deviazione".

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Azioni di protesta si sono svolte anche a Medan, sull'isola di Sumatra, dove altri 500 membri di Hizbut Tahrir hanno marciato verso gli edifici governativi chiedendo la cancellazione del concorso.

Nonostante la crescente opposizione, gli organizzatori hanno fatto sapere che lo spettacolo si farà nel rispetto della cultura indonesiana. Il concorso si apre sabato a Bali, roccaforte della religione indù, e la vincitrice sarà incoronata il 28 settembre alla periferia di Giacarta.