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Giovedì, 25 Aprile 2024
repressione / Iran

Iran, aereo costretto ad atterrare: bloccata la famiglia dell'ex calciatore che critica il regime

La moglie e la figlia di Ali Daei volevano raggiungere Dubai: l'ex calciatore si era esposto contro il regime dopo la morte di Mahsa Amini

Le autorità iraniane hanno ordinato ad un volo della Mahan Air Flight, diretto da Tehran a Dubai, di effettuare un atterraggio di emergenza nell'isola di Kish dove hanno "costretto a scendere dall'aereo la moglie e la figlia dell'ex calciatore Ali Daei", che sta subendo minacce e ritorsioni da parte del governo per il suo sostegno alle proteste. Lo scrive su Twitter il giornalista Bbc Kian Sharifi, aggiungendo che Daei, che non era a bordo dell'aereo, ha fatto sapere che la sua famiglia non è stata arrestata.

Iran, aereo costretto ad atterrare: bloccata la famiglia di Ali Daei, l'ex calciatore che critica il regime

Il sito Iran International scrive che alla moglie di Daei sarebbe stato vietato di lasciare il Paese a causa "delle sue attività in favore degli scioperi", riportano le agenzie Tasnim e Isna secondo le quali la donna averebbe aggirato "con un'azione illegale" il divieto.

L'ex calciatore, al quale è stato sequestrato il passaporto, ha replicato che la moglie e la figlia si sono imbarcate in modo "completamente legale" per andare a Dubai, e che se ci fosse stato un divieto a partire sarebbe emerso al momento del controllo dei passaporti: "Ancora nessuno mi ha dato una risposta per quello che è successo, volevano arrestare dei terroristi?", ha dichiarato ribadendo che sua moglie e sua figlia sono state fatte scendere dall'aereo ma che non sarebbero state arrestate.

"Perché la mia famiglia è stata bloccata?"

"Non comprendo questo comportamento. Mia moglie e mia figlia sono salite legalmente sull'aereo a Teheran, e avevano in programma di visitare Dubai per alcuni giorni e poi tornare in Iran. Ma l'aereo è stato costretto a rientrare con tutti i passeggeri. Era una caccia al terrorista?", afferma l'ex calciatore. La moglie di Ali Daei non poteva lasciare l'Iran "perché ha invitato la gente a partecipare allo sciopero nazionale... ma aveva fatto revocare l'ordine con mezzi illeciti", hanno scritto le agenzie iraniane Tasnim e Isna, citando una fonte informata. Il Supremo consiglio per la sicurezza nazionale le aveva quindi vietato di partire da Teheran con un ordine esecutivo, aggiungono le agenzie

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