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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Iran e Arabia Saudita, tensione altissima: in fiamme l'ambasciata di Riad

Ieri l'Arabia Saudita ha giustiziato 47 condannati a morte considerati terroristi: tra di loro anche il religioso sciita Nimr al-Nimr. Assalto alle sedi diplomatiche di Riad in Iran, tensione tra sciiti e sunniti. Gli Usa temono un'escalation

Sale la tensione tra Teheran e Riad dopo l'esecuzione in Arabia Saudita di 47 persone con l'accusa di terrorismo, tra cui l'imam sciita Nimr Baqer al-Nimr. Il governo iraniano ha infatti dichiarato che i sauditi pagheranno "un prezzo alto" per l'esecuzione dell'imam, e Riad ha replicato convocando il rappresentante diplomatico iraniano per protestare contro la dichiarazione giudicata "aggressiva".

Sotto attacco l'ambasciata dell'Arabia Saudita a Teheran: diversi giornalisti iraniani hanno pubblicato su Twitter foto e filmati in cui si vedono bombe incendiarie lanciate contro l'edificio, parzialmente in fiamme. Alcuni manifestanti sarebbero penetrati nella sede diplomatica saccheggiandola, secondo le immagini. Le proteste sono scattate dopo l'esecuzione dell'imam Nimr al-Nimr.  Secondo fonti dell'agenzia iraniana Tasnim, le forze dell'ordine hanno arrestato alcuni dei responsabili dell'assalto all'ambasciata saudita. A riferirlo sul suo account Twitter il responsabile della redazione Esteri Abas Aslani, postando alcune foto dell'edificio che mostrano dall'esterno alcuni locali in fiamme o devastati dagli assalitori. Nessuno si trovava nell'ambasciata al momento dell'attacco e tutto il personale è indenne, aggiunge.

La Guida suprema dell'Iran Ali Khamenei, condannando l'esecuzione in Arabia Saudita dell'imam sciita Nimr al-Nimr, ha affermato che si è trattato di un "errore politico". L'Arabia Saudita, ha aggiunto, dovrà affrontare la "vendetta divina". Le dure parole di Khamenei sembrano destinate ad alimentare l'escalation di tensioni e violenze in tutta la regione mediorientale. L'ayatollah ha quindi sottolineato che l'imam non aveva né invitato la gente ad armarsi, né aveva preparato complotti segreti: "L'unica cosa che ha fatto è stata quella di criticare pubblicamente il governo".

Gli Usa temono un'escalation e per questo l'amministrazione Obama ha chiesto all'Arabia Saudita di mostrare moderazione sul fronte del rispetto dei diritti umani: lo ha affermato Ben Rhodes, consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca. "Vogliamo anche vedere che l'Arabia Saudita riduca le tensioni nella regione", ha aggiunto.

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