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Giovedì, 28 Marzo 2024
Iraq / Iraq

Bombe nelle città: oltre 50 morti

Iraq, più di cento i feriti in 14 attentati tra Baghdad e Kerbala. Obiettivo: gettare nel panico il paese a pochi giorni dal vertice della Lega araba

Sono almeno 50 le persone rimaste uccise da una serie di esplosioni avvenute stamattina in diverse città dell'Iraq, 14 secondo fonti della sicurezza, tra cui Baghdad, Kirkuk, Hilla, Daquq e Kerbala. Oltre cento i feriti di quello che è un vero e proprio bilancio di guerra. 

L'attacco più grave è avvenuto nella città santa sciita di Kerbala, cento chilometri a Sud di Baghdad, dove i morti sono 13 e i feriti circa 40: due autobombe sono esplose tra la folla che riempiva un ristorante e un giardino pubblico. Di sei o sette morti invece il bilancio di Kirkuk per un'autobomba esplosa vicino alla stazione di polizia. A Baghdad un'autobomba è esplosa davanti al ministero degli Esteri, causando la morte di tre persone e 21 feriti. L'esplosione in quel di Mahmoudiya, 30 chilometri a sud della capitale, l'esplosione è avvenuta sul ciglio della strada: due morti e sette feriti il bilancio.

Attachi collegati - Non si è trattato di attacchi separati uno dall'altro, bensì di un vero e proprio piano per alimentare il panico nel giorno del nono anniversario dell'invasione americana e a poco più di una settimana dal vertice della Lega araba convocato per il 27-29 marzo a Baghdad, la prima volta dal 1990.

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