Il paradosso di Irpin, la città liberata ma impossibile da raggiungere
Il sindaco della città ucraina ha annunciato lunedì scorso di aver "liberato Irpin dagli invasori di Mosca", ma tornarci è ancora irraggiungibile. Gran parte della città è stata rasa al suolo e le truppe russe continuano a bombardare
Lunedì 28 marzo la città di Irpin, nella regione di Kiev, è stata liberata dalle truppe armate russe. Nonostante questo, la città al momento risulta impossibile da raggiungere. I bombardamenti hanno raso al suolo gran parte della città, che al momento si trova in fase di bonifica. Ma c'è un altro problema, secondo quanto riferiscono i media locali, l'esercito di Mosca sta continuando a bombardare Irpin da Gradov: con i missili che continuano a cadere, soprattutto nelle aree perimetriche, non è possibile tornarci. Nel frattempo è in corso l'evacuazione delle persone che non erano riuscite a lasciare la città prima, decine di famiglie che portano con loro anche gli animali abbandonati da chi è scappato in fretta e furia dai bombardamenti.
(La città di Irpin in un'immagine satellitare - Foto Ansa)
La città di Irpin è stata teatro di orrori terribili. Nella giornata di ieri il servizio per le emergenze nazionale di Irpin, ha diffuso le immagini scioccanti dei dei soccorritori al lavoro, che depongono i corpi dei civili morti coperti da teli bianchi allineandoli per strada. Nel video, si vedono le esplosioni in lontananza, e alcuni bimbi che nonostante tutto sorridono, coperti e sistemati in giacigli di fortuna all'ombra di calcinacci e sotto un ponte. Edifici residenziali, scuole, ospedali, gran parte della città stata rasa al suolo dalle bombe russe, come riferito nei giorni scorsi dal sindaco Alexander Markushin: "La metà di Irpin è stata distrutta. Chiedo a tutti di non tornare. É ancora pericoloso: si sentono spari e sono in corso bombardamenti con i Grad. Purtroppo, circa il 50% della città è stato distrutto. Le infrastrutture nevralgiche sono state distrutte, ma le ripristineremo il prima possibile".
(Il sindaco di Irpin Alexander Markushin - Foto Ansa)
Ad annunciare la liberazione della città era stato lo stesso Markushin: "La nostra Irpin è libera dagli invasori di Mosca". Irpin è una delle città, insieme a Bucha, Mykolaiv e Okhtyrka, a cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha assegnato il titolo di ''città eroiche''.