Al Qaeda chiama l'Isis: "Uniamoci contro Obama"
Le due organizzazioni superano gli screzi e si coalizzano contro il nemico comune: gli Stati Uniti di Barack Obama. L'appello di Al Qaeda ai jihadisti: "Uniamoci contro l'America diabolica"
ROMA - Ancora loro. Sembrava fosse soltanto un brutto ricordo, un male sconfitto. E invece no. Perché Al Qaeda torna a terrorizzare gli Usa, e il mondo intero, decidendo di scendere in lotta contro gli Stati Uniti al fianco dei jihadisti dell'Isis, l'autoproclamato Stato islamico di Iraq e Levante. A scatenare la reazione di alcune cellule qaediste - in primis i rami maghrebini e yemeniti - è stata la decisione del presidente Barack Obama di dichiarare apertamente guerra alle milizie del califfo.
Aqmi e Aqpa, i due rami di Al Qaeda più irritati dalle decisione della Nato, hanno lanciato un appello ai jihadisti a unirsi contro la coalizione anti-Isis. E' stato infatti diffuso un comunicato in cui i due gruppi esortano i loro "fratelli mujaheddin in Iraq e nel Levante a unirsi contro la campagna dell'America e della sua coalizione diabolica".
L'appello è stato lanciato martedì, giorno del primo raid aereo americano nei pressi della capitale irachena, Baghdad. Fino a oggi i rapporti tra le due organizzazioni erano tutt'altro che idilliaci. L'Isis aveva infatti preso le distanze da Al Qaeda e proclamato un califfato in alcune regioni dell'Iraq e della Siria, mentre il fronte al Nusra, branca siriana di Al Qaeda è rimasto fedele al leader dell'organizzazione terrorista, Ayman Al-Zawahri.
"Fate del vostro rifiuto della miscredenza un fattore di unità", aggiungono le due organizzazioni indirizzandosi ai vari gruppi jihadisti attraversati da divergenze tra il gruppo dell'Isis e il fronte al Nusra.
Aqmi e Aqpa invitano poi "tutti quelli che hanno preso le armi contro il tiranno Bashar e le sue milizie a non essere ingannati dall'America e a non diventare loro pedine", riferendosi all'opposizione moderata siriana che cerca di rovesciare il potere di Bashar e che hanno incassato il sostegno americano.