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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Isis, la denuncia choc dell'Onu: "Bambini crocifissi e sepolti vivi"

Drammatica denuncia contenuta in un rapporto del comitato delle Nazioni Unite sui diritti dell'infanzia: "Minori rapiti e venduti come schiavi sessuali. Altri, anche con problemi mentali, usati come kamikaze o scudi umani"

ROMA - Senza pietà, nemmeno per i più indifesi. Mette i brividi la denuncia contenuta in un rapporto del Comitato delle Nazioni Unite sui Diritti dell'Infanzia: bambini iracheni rapiti dai militanti dell'Isis vengono poi rivenduti come schiavi del sesso. Non solo, perché le barbarie dei terroristi non si fermano qui. I minori - secondo quanto denunciato - vengono anche brutalmente uccisi tramite crocifissione o sepolti vivi.

Ragazzi iracheni di età inferiore ai 18 anni vengono addestrati a combattere e sono sempre più utilizzati dai jihadisti come kamikaze o scudi umani per proteggere le strutture dei terroristi contro gli attacchi aerei americani. Ci sarebbero video che documentano persino l'uso come kamikaze di bambini con problemi mentali.

"La portata del problema è enorme", ha detto alla Reuters Renate Winter, una dei diciotto membri della Commissione Onu che ha redatto il report. "Siamo profondamente preoccupati per la tortura e l'uccisione di quei bambini, in particolare quelli appartenenti a minoranze, ma non solo", ha aggiunto. Le vittime sono per lo più bambini yazidi o cristiani, ma anche sciiti e sunniti.

I militanti dell'Isis, riferisce poi l'Onu, hanno organizzato proiezioni pubbliche nelle piazze delle città sotto il loro controllo delle immagini del pilota giordano bruciato vivo all'interno di una gabbia. A Raqqa, città siriana eletta "capitale" del Califfato, tra gli spettatori c'era un bambino di non più di otto anni che sorridendo ha affermato: "Anche io voglio catturare e bruciare dei piloti".

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