L'ultimo orrore dell'Isis: sette disertori bolliti vivi
E' successo in Iraq, secondo quanto riporta il Daily Mail. Non è la prima volta che i jihadisti puniscono in modo atroce i disertori
Non sembra esserci un limite all'orrore dell'Isis. La notizia dell’ultima atrocità compiuta dai miliziani jihadisti arriva dal tabloid britannico Daily Mail: alcuni soldati dello Stato islamico avrebbero bollito vivi sette loro combattenti che si erano macchiati della colpa di aver disertato e aver tentato la fuga durante un conflitto a fuoco.
La notizia, scrive il Daily Mail, arriva da una non meglio precisata “fonte locale”. Tutto è accaduto durante un conflitto a fuoco in Iraq, nella regione Salahuddin.
I sette, una volta catturati, sarebbero stati prima legati e poi gettati in un calderone gigante pieno di acqua bollente. Non è la prima volta che l'Isis punisce in modo atroce i disertori. Lo scorso mese, sempre secondo il Daily Mail, sono stati diciannove i soldati uccisi per lo stesso motivo.
L’unica variante di quest’ultima esecuzione è il supplemento di barbarie: i diciannove infatti erano stati “semplicemente” fucilati. Stavolta, invece, i boia hanno deciso per l’atroce supplizio dell’acqua bollente.
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