"Arruolati dall'Isis, volevano colpire i Giochi di Rio", blitz e arresti in Brasile
Un commando è stato fermato mentre stava preparando una serie di attentati nella città che ospiterà tra due settimane le Olimpiadi estive. Fondamentali le intercettazioni dei messaggi scambiati tramite i social network che hanno permesso alla Polizia federale brasiliana di fare scattare l'operazione
La polizia federale del Brasile ha arresto un commando composto da una decina di persone con l'accusa di essere stati arruolati dall'Isis per preparare attentati terroristici durante le Olimpiadi di Rio de Janeiro. La notizia diffusa dal quotidiano Globo.
Gli arresti avvenuti a San Paolo e Paranà sono i primi eseguiti in base alla legge anti-terrorismo. Nel gruppo di dodici persone anche un minorenne: i sospetti, reclutati via internet, dopo aver giurato fedeltà allo Stato Islamico avrebbero concordato con i membri del Califfato gli obiettivi da colpire a Rio. Sarebbero state proprio le intercettazioni dei messaggi scambiati tramite i social network a fare scattare l'operazione nel momento in cui il gruppo aveva cominciato a far incetta di armi per compiere il proprio disegno di terrore.
"Si tratta di una presunta cellula terroristica che è passata da messaggi sospetti su Internet ad atti preparatori per il presunto attacco", ha spiegato il ministro della Giustizia, Alexandre Moraes.
In Brasile è allerta massima dopo la diffusione del "manuale del terrorista" attribuito proprio allo Stato Islamico. Da lunedì scorso gli aeroporti hanno iniziato a utilizzare le nuove regole dell'Agenzia Nazionale Aviazione per incrementare l'ispezione dei passeggeri e del bagaglio a mano sui voli nazionali.