Iraq, disabili messi alla guida dei camion bomba: "Sono a corto di kamikaze"
A Mosul l'ultimo orrore dello Stato islamico: stanno costringendo oltre ai bambini anche persone disabili a salire a bordo di camion carichi di esplosivo per farli detonare contro le forze di sicurezza irachene
È l'ultimo orrore dello Stato islamico.
I jihadisti dell'autoproclamato Stato islamico (Isis) stanno costringendo oltre ai bambini anche persone disabili a salire a bordo di camion carichi di esplosivo per farli detonare contro le forze di sicurezza irachene a Mosul. Lo ha detto un generale della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti.
La barbara pratica, insieme ad altre misure sul campo di battaglia sempre più disperate, secondo gli analisti dell'intelligence è un segno che il gruppo è conscio che la sconfitta è inevitabile.
Parlando a France Presse e ad altri giornalisti a Baghdad questa settimana, il generale di brigata dell'aviazione Usa, Matt Isler, ha detto che il gruppo terroristico ha adottato nuove tecniche coercitive nel suo uso di autobombe suicide perché i jihadisti sembrano essere a corto conducenti pronti al martirio.
"Abbiamo visto persone che vengono portate a un VBIED (veicolo carico di ordigni esplosivi improvvisati), caricate a forza e incatenate nel VBIED", ha detto Isler: "Abbiamo visto bambini messi in VBIED come autisti, persone che non sono in grado di camminare".