rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Esteri

Messaggi sulle bombe contro l'Isis: "Saremo il vostro inferno"

Dopo la morte del pilota giordano (chiuso in una gabbia e bruciato vivo dai jihadisti) Amman bombarda. E intanto lo Stato islamico ordina la rimozione delle croci nelle chiese siriane

ROMA - "Li colpiremo ovunque e li sradicheremo". Così, senza troppi giri di parole, il ministro degli Esteri giordano, Nasser Judeh, parlando alla Cnn ha spiegato che la rappresaglia della Giordania contro l'Isis "è solo all'inizio" e Amman colpirà "ovunque", in Siria e Iraq.

L'intervista arriva all'indomani dei bombardamenti aerei dei caccia di Amman contro le postazioni dello Stato islamico. "Operazione martire Muath" è il nome in codice della rappresaglia lanciata dall'aviazione giordana (Jaf) dopo la barbara uccisione del pilota Muaz al Kassasbeh. Nella giornata di giovedì, precisano le Forze armate in un comunicato, "decine di caccia" hanno centrato e "distrutto" postazioni dell'Isis. "Pagheranno per ogni capello di Muath", conclude il comunicato. Dopo la missione, i caccia hanno sorvolato la città natale del pilota.

I MESSAGGI SULLE BOMBE - I militari di Amman hanno scritto a mano alcuni messaggi sulle bombe caricate sui caccia prima di lanciare la rappresaglia contro l'Isis: "Mostreremo loro l'inferno", "da una coraggiosa pilota giordana a Baghdadi". Lo mostra un video pubblicato dalle Forze armate giordane. "Non pensiate che Dio sia all'oscuro di quello che i malfattori stanno facendo", recita invece la scritta su un foglio mostrata da un pilota prima del decollo.

Ieri, intanto, i jihadisti dello Stato islamico hanno imposto la rimozione delle croci e dei crocifissi dalle chiese di Tel Hamis, una località a maggioranza cristiana nel nord-est della Siria. Lo riferiscono media siriani vicini alle opposizioni che a loro volta citano fonti della Chiesa siriana e della comunità assira.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Messaggi sulle bombe contro l'Isis: "Saremo il vostro inferno"

Today è in caricamento