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Sabato, 20 Aprile 2024
TERRORISMO 2.0

L'Isis ai jihadisti europei: "Colpite ovunque, ci troveremo a Roma"

Il portavoce dell'Isis al-Adnani torna a minacciare l'Italia e l'occidente: "Colpite i crociati nel loro territorio e con qualunque mezzo, ci troveremo a Roma"

"Presto, con il volere di Dio sconfiggeremo la campagna dei crociati e dopo, con il volere di Allah, avremo un incontro a Gerusalemme e un appuntamento a Roma". Parola di Mohammad al-Adnani, portavoce dei jihadisti dello Stato islamico, che tornano a minacciare la Capitale con un messaggio audio diffuso oggi via web. 

Quella di al-Adnani è una vera e propria chiamata alle armi per i jihadisti europei. "Colpite i crociati nel loro territorio e con qualunque mezzo - prosegue il portavoce dell'Isis - un esplosivo, una pallottola, un pugnale, una pietra".

Il file audio, della durata di quasi 10 minuti e diffuso dalla fondazione Al Furqan (l'organo media dell'Isis), lancia un appello "a tutti i musulmani in Europa e nell'Occidente infedele ad attaccare i crociati ovunque si trovino. Noi promettiamo ai bastioni cristiani che continueranno a vivere in uno stato di allarme, di terrore, di paura e insicurezza. Non avete ancora visto nulla". 

Quindi il riferimento ai recenti attacchi jihadisti in Occidente: "Avete visto come un solo musulmano è riuscito a fare in Canada e cosa hanno fatto i nostri fratelli in Francia, Australia il Belgio". La richiesta è evidentemente diretta ai cosiddetti "Lupi solitari" - i singoli militanti o gruppi isolati disposti ad entrare in azione- quando chiede di lasciare l'Occidente "in continuo stato d'allarme e di panico". 

Non mancano invettive contro il presidente Usa Barack Obama, definito "un cane vigliacco" che vuole evitare "uno scontro a terra" con i jihadisti. Infine, i "rallegramenti" per la morte del sovrano saudita Abdullah bin Abdulaziz, indicato come "un apostata" e servo di "ebrei e crociati".

La prima parte della registrazione audio è dedicata invece alla proclamazione di un nuovo emirato dell'Isis, chiamato "Khorasan" con tanto di nomina di un emiro, chiamato Hafez Saeed Khan. Khorasan era una regione situata nella parte orientale dell'Iran. Il nome Khorasan in persiano significa "dove origina il sole." Il nome fu dato alla regione più orientale dell'impero persiano durante la dinastia sasanide.

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