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Venerdì, 29 Marzo 2024

I dieci tesori dell'umanità distrutti dai fondamentalisti

Ben prima dei miliziani del califfato sono molti i gruppi fondamentalisti islamici che negli anni hanno distrutto opere d'arte e capolavori dell'architettura

Non c'è solo l'Isis a minacciare l'arte, la storia e la cultura di molti popoli musulmani: ben prima dei miliziani del califfato sono molti i gruppi fondamentalisti islamici che negli anni hanno distrutto opere d'arte e capolavori dell'architettura. 

Il Sole 24 Ore ha fatto un elenco dei dieci tesori dell'umanità distrutti per sempre dagli islamisti. 

1926, Mausoleo di al-Baqi in Arabia Saudita. Fu distrutto dal re dell’Arabia Saudita nel VII secolo d.C. in quanto conteneva le spoglie di alcuni antenati del profeta Maometto. I fondamentalisti sunniti, tutt’oggi al potere nel Paese, rifiutano ogni tipo di culto attraverso santuari religiosi e icone, ritenuti forme di idolatria.

2001, Buddha di Bamyan in Afghanistan. Le due enormi statue del Buddha scolpite nelle pareti di roccia della valle di Bamiyan, furono distrutte dai talebani pochi mesi prima dell'attacco alle Torri Gemelle. 

2006, Moschea d’oro in Iraq. La cupola del santuario, ricoperta da 62 lastre d’oro, venne gravemente danneggiata da un attentato rivendicato da Al Qaeda. I due minareti, già fortemente compromessi, crollarono nel giugno del 2007.

2008, tombe e santuari sufi in Somalia. I terroristi di al-Shabaab hanno distrutto le tombe e i santuari dei Sufi, corrente mistica e tollerante del musulmanesimo.

I tesori dell'arte distrutti dagli islamisti

2012, Moschea di Sidi Yahya a Timbuctù. Di nuovo Al Qaeda: distrutta per sempre in Mali la moschea di Sidi Yahya, datata 1440, nella città di Timbuctù, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

2014, Chiesa verde di Tikrit. Il 25 settembre di un anno fa gli jihadisti dell‘Isis hanno completamente distrutto la Chiesa Verde di Tikrit, città natale di Saddam Hussein in Iraq.

2014, Tomba del profeta Giona a Mosul. Nel luglio di un anno fa i terroristi del cosiddetto Stato Islamico hanno distrutto l’antica tomba del profeta Giona che si trova a Mosul.

2014, Chiesa memoriale del genocidio armeno in Siria. Lo scorso settembre i terroristi dell’Isis hanno devastato la chiesa armena dei Martiri nella città siriana di Deir Ezzor.

2015, sito archeologico di Hatra in Iraq. Solo pochi giorni fa, all’inizio di marzo, gli islamisti dell‘Isis hanno distrutto il sito archeologico dell’antica città assira di Hatra, a sud di Mosul.

2015, sito archeologico di Nimrud, Iraq. Sempre a marzo l‘Isis ha raso al suolo con dei bulldozer il sito archeologico di Nimrud reperti archeologici che, secondo i terroristi, offendevano l’Islam.

Fonte: Il Sole 24 Ore →
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