L'Isis ha messo le mani sul tesoro segreto di Gheddafi
Si tratterebbe di milioni di dollari in banconote: la notizia riportata dai media giordani che citano fonti "ben informate". Il ritrovamento in una cassaforte custodita "in un luogo segreto" a Sirte, città natale del colonnello
LIBIA - Il tesoro di Gheddafi nascosto a Sirte è finito nelle mani dello Stato Islamico. A rivelarlo è Raialyoum, giornale giordano che cita una "fonte molto ben informata". Secondo questa fonte, gli uomini del Califfato "sono riusciti a mettere le mani su una grossa quantità di soldi in contante trovato in depositi governativi e in abitazioni di funzionari amministrativi" in "molte città a est del Paese ma in particolare a Sirte", città che ha dato i natali al colonnello Muammar Gheddafi ucciso durante la rivolta popolare del 2011.
LA CASSAFORTE SEGRETA - In particolare, afferma la fonte, "elementi dell'Isis sono riusciti a mettere le mani su una cassaforte piena di milioni di dollari che erano custoditi in un luogo segreto dal defunto leader Muammar Gheddafi". Il quotidiano Raialyoum afferma inoltre che "gran parte dei soldi di Gheddafi e della sua famiglia sono ora nelle mani degli uomini del Califfato", soprattutto "clan e tribù escluse dopo la rivoluzione a causa dei loro legami con il deposto regime del colonnello".
I SERVIZI SEGRETI AL LAVORO - E stando a quanto scrive sempre il giornale edito ad Amman, "molti servizi segreti occidentali ed altri che fanno capo al generale Khalifa Haftar" starebbero "verificando indizi su una grossa operazione sfociata nel ritrovamento di grosse somme di soldi nella città di Sirte e dintorni".
