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Mercoledì, 24 Aprile 2024
IRAQ

Tre uomini decapitati dall'Isis in Iraq, due per omosessualità

Lo Stato Islamico ha decapitato in pubblico due uomini accusati di omosessualità e un altro di blasfemia. Sui social network le immagini dell'ennesima barbarie

Lo Stato Islamico ha decapitato in pubblico due uomini accusati di omosessualità e un altro di blasfemia, nel Nord dell'Iraq. E' quanto emerge da alcune foto pubblicate sui social network.

Sulle immagini, gli uomini hanno gli occhi bendati e sono in ginocchio davanti a un boia mascherato e vestito di nero, che tiene in mano una lunga spada arrugginita, davanti a una folla in una non meglio precisata città della provincia di Ninive.

Contrariamente alla maggior parte dei messaggi di propaganda dei gruppi jihadisti, queste foto non mostrano i corpi degli uomini dopo l'esecuzione. L'Isis controlla vaste zone nel nord e nell'Ovest dell'Iraq, tra cui la provincia di Ninive, e le forze governative tentano di recuperare il terreno perduto, con l'appoggio aereo della coalizione internazionale sotto comando statunitense.

L'esercito iracheno porta attualmente avanti un'offensiva di vasta portata per riconquistare la città di Tikrit, a 160 chilometri da Baghdad sulla strada tra la capitale irachena e Mosul, capoluogo della provincia di Ninive.

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