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Venerdì, 19 Aprile 2024
TERRORISMO

L'Isis mette "in vendita" sul web due ostaggi

L'annuncio sull'ultimo numero di Daqib, rivista in lingua inglese dei jihadisti del Califfo: i due prigionieri sono Fan Jinghui, 50enne cinese, e Ole-Johan Grimsgaard-Ofstad, 48enne norvegese

Come sempre, è il web il luogo dei militanti dell'Isis per portare avanti la loro folle propaganda. E, come sempre, è Twitter il social scelto per i loro annunci. Stavolta, però, la minaccia ha le sembianze di un annuncio pubblicitario.

Lo Stato Islamico, infatti, ha letteralmente messo in vendita due ostaggi: Fan Jinghui, 50enne cinese, e Ole-Johan Grimsgaard-Ofstad, 48enne norvegese. L'offerta, però, "è a tempo limitato". E qualora la cifra offerta non fosse sufficiente, o se nessuno pagherà il riscatto, "i due prigionieri saranno uccisi".

Nella penultima e terz'ultima pagina della rivista Daquib si legge letteralmente "for sale". In vendita. L'annuncio è poi accompagnato da quattro foto segnaletiche di due uomini in tuta gialla. Tuta che, senza il pagamento, diventerà arancione. Il che sarebbe il preludio alle ormai tristemente famose esecuzioni.

I due uomini sono stati abbandonati dai loro governi, che non hanno fatto del proprio meglio per comprare la loro libertà.

La follia non si ferma qui, però. Alla fine dell'annuncio ci sono le modalità d'acquisto. Chiunque voglia pagare il riscatto per il loro rilascio può contattare un numero che inizia con prefisso 0096.

Tutte le vittime del "boia dell'Isis"

In risposta, la Norvegia, tramite il premier Erna Solberg, ha perà annunciato che non intende pagare alcun riscatto. Il governo ha quindi precisato che l'uomo era stato catturato a gennaio e che "i sequestratori hanno avanzato una serie di richieste" tra cui "importanti somme di denaro".

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