rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Israele / Israele

Israele, in costruzione nuovo muro al confine con il Libano

Il progetto coordinato dalle forze dell'Onu, mentre a Hebron una condanna a morte rischia di aumentare le tensioni con la popolazione palestinese

Israele ha annunciato la costruzione di un nuovo muro alla frontiera con il Libano. Alto 10 metri e lungo 2 chilometri, secondo le autorità israeliane dovrebbe evitare le frizioni tra l’esercito israeliano e quello libanese. Il progetto era stato già annunciato a gennaio, ufficialmente per proteggere la città di Metulla.


Israele si starebbe coordinando nel progetto con le Forze intermediarie delle Nazioni Unite in Libano (Finul). A dare la notizia è statala televisione privata Canale 10. Come riporta il quotidiano francese Le Monde, i due Paesi sono tecnicamente in guerra, anche se i militari delle due fazioni si ritrovano regolarmente, sotto il controllo delle forze dell’Onu, per discutere dei problemi legati alle frontiere.


Non è la prima volta che Israele mette mano ad un progetto simile. Solo 10 anni fa venne costruito il controverso muro che ancora oggi divide i territori israeliani da quelli palestinesi della Cisgiordania. Voluto dall’allora premier Ariel Sharon come “barriera difensiva”, il muro non teneva però conto della Green Line, cioè il confine internazionalmente riconosciuto tra Israele e i territori occupati durante la guerra dei Sei giorni, come ricorda l’Ansa.


Ma intanto c’è un’altra notizia che rischia di aumentare la tensione nel territorio. Secondo quanto riporta il Daily Mail, Muhammad Abu Shahala, un ex ufficiale della sicurezza palestinese, è stato condannato alla pena di morte per aver venduto un’abitazione a Hebron ad alcuni coloni ebrei. Anche se l’ultima parola sulla sentenza spetta al leader dell’Anp, Abu Mazen, la comunità ebraica ha fatto appello al segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon e al segretario di Stato americano Hillary Clinton per denunciare la condanna.

La questione era salita alla ribalta all'inizio di aprile, quando un gruppo di coloni aveva preso possesso dell’edificio. Anche se avevano dichiarato di averlo acquistato tramite un intermediario, il ministro della difesa Ehud Barak, come riporta l’Ansa, aveva ricordato che spettava alle autorità militari decidere sull’ingresso di nuovi coloni israeliani all’interno dei territori popolati dai palestinesi.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Israele, in costruzione nuovo muro al confine con il Libano

Today è in caricamento