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Martedì, 23 Aprile 2024
Il difficile equilibrio

A Gaza regge la tregua, Israele riapre la frontiera

L'operazione "Breaking Dawn" è stata fermata dopo tre giorni di combattimenti. I punti della fragile intesa

Dopo tre giorni è scattata la tregua tra Israele e la Jihad Islamica e il cessate il fuoco sembra reggere. Lo stop alle azioni militari è frutto di un'intesa che include il rilascio del comandante Bassam al-Saadi arrestato in Cisgiordania, a Jenin. Secondo la Bbc, gli isolati colpi di arma da fuoco da entrambe le parti prima e subito dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco, alle 23:30 ora locale, non hanno intaccato l'accordo.

Israele ha annunciato che riaprirà stamane sia il valico commerciale di Kerem Shalom, la cui chiusura aveva provocato fra l'altro la cessazione delle attività della centrale elettrica di Gaza, sia il valico per i passeggeri di Erez da dove oggi potranno transitare 14 mila manovali di Gaza impiegati in Israele.

Era venerdì quando le forze di difesa dello Stato ebraico hanno lanciato l'operazione "Breaking Dawn" con pesanti bombardamenti aerei e di artiglieria sulle postazioni della Jihad islamica a Gaza. Come rappresaglia, il gruppo armato palestinese ha lanciato circa mille razzi. Il bilancio delle vittime, diffuso dal ministero della Salute di Gaza, ha registrato almeno 43 morti, di cui 15 bambini e quattro donne, e altri 311 feriti palestinesi. Da parte israeliana, invece, i feriti risultano due, più un cittadino straniero di cui non si conosce ancora la nazionalità.

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La Jihad islamica ha però assicurato che "riprenderà il lancio di proiettili in territorio israeliano se non verrà rispettato l'accordo sul rilascio dei prigionieri concordato nei negoziati di cessate il fuoco". L'avvertimento è arrivato dal segretario generale della Jihad islamica palestinese, Ziyad Nakhala, citato dal Jerusalem Post. "Se il nemico non rispetterà quanto concordato tramite il mediatore egiziano, riprenderemo la battaglia", ha affermato Nakhala, ricordando che Israele ha accettato di liberare due esponenti del gruppo, Bassam al- Saadi - arrestato lunedì dalle forze israeliane a Jenin - e il prigioniero in sciopero della fame Khalil al Awawda, in cambio del cessate il fuoco entrato in vigore ieri alle 23:30. Ed è stata la parte israeliana "a volere fermamente il raggiungimento della tregua", ha sottolineato. Il leader del movimento ha quindi definito l'operazione una "vittoria" per la Jihad islamica, rivendicando l'unità esistente tra tutte le fazioni palestinesi nella Striscia di Gaza nonostante il movimento di Hamas non abbia preso parte al conflitto: "Hamas non ha interferito nella battaglia, ma è la spina dorsale dell'incubatore della resistenza, e manterremo la nostra unità", ha assicurato.  

"Accolgo con favore l'annuncio stasera di un cessate il fuoco tra Israele e i miliziani a Gaza dopo tre giorni di ostilità", il commento del presidente americano Joe Biden. "In queste ultime 72 ore - ha proseguito - gli Stati Uniti hanno lavorato con funzionari di Israele, Autorità Palestinese, Egitto, Qatar, Giordania ed altri in tutta la regione per incoraggiare una rapida risoluzione del conflitto. Ringrazio il presidente Abdel Fattah Al Sisi e gli alti funzionari egiziani che hanno svolto un ruolo centrale in questo sforzo diplomatico, nonché l'emiro Tamim Bin Hamad Al Thani del Qatar e il suo team per aver contribuito a porre fine a queste ostilità". "Il mio sostegno di lunga data alla sicurezza di Israele, ivi compreso il suo diritto a difendersi dagli attacchi, resta costante", ha aggiunto. "In questi giorni Israele ha difeso il suo popolo dagli attacchi missilistici indiscriminati lanciati dal gruppo terroristico della Jihad islamica palestinese e gli Stati Uniti sono orgogliosi del loro sostegno all'Iron-Dome di Israele, che ha intercettato centinaia di razzi e salvato innumerevoli vite", ha proseguito Biden, che ha poi elogiato "il primo ministro Yair Lapid e la costante leadership del suo governo durante la crisi". "I resoconti sulle vittime civili a Gaza sono una tragedia, sia in attacchi israeliani contro le posizioni della Jihad islamica sia per le decine di razzi della Jihad islamica che sarebbero cadute all'interno di Gaza. La mia amministrazione sostiene un'indagine tempestiva ed approfondita su tutti questi resoconti. Chiediamo anche a tutte le parti di attuare pienamente il cessate il fuoco e di garantire che carburante e aiuti umanitari raggiungano Gaza mentre i combattimenti si placano". "Come ho chiarito durante il mio recente viaggio in Israele e in Cisgiordania, israeliani e palestinesi meritano entrambi di vivere al sicuro e di godere di uguali misure di libertà, prosperità e democrazia", ha concluso Biden.

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