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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Sequestrati all'estero, tutti i cittadini italiani "inghiottiti dal buio": è un Natale di angoscia

Silvia Romano, Padre Paolo Dall'Oglio, Padre Luigi Maccalli, Luca Tacchetto, Raffaele e Antonio Russo, Vincenzo Cimmino: manteniamo accesi i riflettori su tutte queste vite

Sarà un altro Natale di angoscia per le famiglie di cittadini italiani sequestrati o svaniti nel nulla in varie zone del mondo. Silvia Romano, volontaria di 24 anni, è stata sequestrata il 20 novembre 2018. Era stata prelevata da uomini armati a Chakama, nel sud del Kenya. Secondo gli sviluppi dell'indagine della Procura di Roma e dei carabinieri del Ros potrebbe essere tenuta sotto sequestro in Somalia da un gruppo islamista legato ai jihadisti di Al-Shabaab.

Dall'Oglio e Maccalli, i due religiosi "inghiottiti dal buio"

Di Padre Paolo Dall'Oglio non si hanno più notizie da molto più tempo, dal 29 luglio 2013, quando venne rapito nella zona di Raqqa, in Siria, dove avrebbe dovuto incontrare un esponente dell'Isis per negoziare la liberazione di un prigioniero. Dall'Oglio, 65 anni, ha vissuto per quasi trent'anni in Siria, ed è noto per aver rifondato la comunita' monastica cattolico-siriaca di Mar Musa, promuovendo il dialogo interreligioso. Le notizie sulla sua morte non sono mai state confermate.

Padre Luigi Maccalli, 57 anni, fa parte della Società delle missioni africane (Sma): è stato rapito in Niger più di un anno fa, il 18 settembre 2018 da un presunto gruppo jihadista attivo nella zona. Originario della diocesi di Crema, era stato missionario in Costa d'Avorio per vari anni; quando è stato sequestrato padre Maccalli si trovava nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey. Da quando venne fatto salire sull'auto dei sequestratori è stato inghiottito dal buio.

Tutti i cittadini italiani sequestrati e scomparsi all'estero

Luca Tacchetto, 30enne, e la sua amica canadese Edith Blais, 34 anni, sono scomparsi in Burkina Faso il 16 dicembre 2018:  erano arrivati in Burkina Faso dopo avere attraversato in auto Francia, Spagna, Marocco, Mauritania e Mali. Erano partiti in auto un mese prima da Vigonza (Padova), per arrivare in Togo e collaborare come volontari alla costruzione di un villaggio. L'ipotesi più accreditata è che siano stati sequestrati e potrebbero essere in Mali, ma notizie ufficiali non ve ne sono.

Svaniti nel nulla anche i campani Raffaele Russo, 60 anni, suo figlio Antonio, 25 anni, e suo nipote, Vincenzo Cimmino, 29 anni: di loro si sono perse le tracce dal 30 gennaio 2018 in Messico, dove erano andati come venditori ambulanti di generatori elettrici: sarebero finiti nelle mani di un cartello criminale, e anche alcuni poliziotti locali sono finiti sotto inchiesta con l'accusa di avere venduto gli ostaggi a una banda criminale di Tecalitlán. Anche in questo caso risposte certe non ne sono mai arrivate.

Vogliamo mantenere accesi i riflettori su queste vite

Gli inquirenti fanno il loro lavoro. Noi operatori dell'informazione possiamo fare una sola cosa: mantenere accesi i riflettori su queste vite, auspicando la loro liberazione e il loro ritorno a casa. Nel corso di quest'anno sono tornati liberi Sergio Zanotti, l'imprenditore di Brescia che era stato rapito in Siria nell'aprile del 2016, e Alessandro Sandrini, il giovane che era stato catturato nel 2016 in Turchia, non lontano dal confine con la Siria.

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