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Martedì, 16 Aprile 2024
KENYA / Kenya

Kenya, scontri etnici: uccise 48 persone

Uomini della tribù Pokomo hanno attaccato i membri della comunità Orma. Tra le vittime ci sono soprattutto donne e bambini

Sono almeno 48 le persone uccise nei violenti scontri etnici scoppiati nel sud-est del Kenya. Alcuni uomini della tribù Pokomo hanno attaccato un villaggio della comunità Orma, nel distretti rurale di Tana River. 

“In totale sono state uccise 48 persone, 31 donne, 11 bambini e 6 uomini” ha spiegato Joseph Kitur, vice capo della polizia nella provincia, come riporta il quotidiano francese Liberation. “E' una cosa terribile, 34 persone sono state massacrate a colpi di machete e altre 14 sono state bruciate vive”. 

Rappresaglia e controllo del territorio - Secondo il deputato locale Danson Mungatana, i Pokomo avrebbero attaccato per vendicare la morte di tre membri della loro comunità, uccisi da alcuni uomini Orma.

La tensione tra i due gruppi etnici sarebbe inoltre legata anche a controversie per il possesso del territorio. “In questa regione sono frequenti gli scontri legati al pascolo degli animali” ha spiegato Eric Kiraithe, portavoce della polizia nazionale. 

Già nel 2001 più di 100 persone furono uccise negli scontri tre le due comunità, ma da allora le tensioni sembravano essere scomparse. 

Quello della scorsa notte è il più grave episodio di violenza verificatosi in Kenya dalla fine del 2007, anno in cui la contestata rielezione del presidente Mwai Kibaki portò a sanguinosi scontri, nei quali morirono più di mille persone. 

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