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Venerdì, 29 Marzo 2024
Scene di guerra / Ucraina

Kiev ripiomba nel buio, la Nato: "Putin usa inverno come arma"

I cittadini rimasti nella capitale ucraina si trovano ancora senza energia elettrica, acqua e riscaldamento. Stoltenberg assicura supporto militare, umanitario e finanziario

Kiev è ripiombata nel buio. I blackout programmati dalla società per l'energia elettrica ucraina per stabilizzare il sistema danneggiato dagli attacchi russi non funzionano e e così sono state annunciate nuove interruzioni. Dopo mesi di guerra, i cittadini rimasti in città si trovano ancora senza energia elettrica, acqua e riscaldamento.

"A partire da oggi a Kiev riprendono le interruzioni della corrente di emergenza, si sta facendo tutto il possibile per garantire l'elettricità a ciascun utente per 2-3 ore due volte al giorno. I programmi di blackout per la stabilizzazione non funzionano", l'annuncio diramato dalla società Dtek, citata da Unian. "Non appena riusciremo a riequilibrare la situazione, torneremo al piano a orari", ha aggiunto la società.  

Generatori di energia verranno forniti all'Ucraina dalla Nato. "Dall'inizio di questa brutale invasione - ha detto il segretario generale Jens Stoltenberg al suo arrivo a Bucarest per la riunione dei ministri degli Esteri della Nato - stiamo assistendo al fallimento di Vladimir Putin, che sta rispondendo con attacchi ancora più gravi alle infrastrutture del gas per privare gli ucraini di elettricità, acqua e riscaldamento" in modo da "usare l'inverno come arma". Stoltenberg ha ribadito che "la porta della Nato è sempre aperta, ma ora dobbiamo concentrarci sul supporto militare, umanitario e finanziario a Kiev, affinché l'Ucraina prevalga come una nazione indipendente e sovrana".

"Dobbiamo lavorare per la pace - ha detto il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani - ma finché l'ucraina sarà invasa sarà difficile potersi sedere a un tavolo negoziale: ora come ora la sconfitta dell'ucraina significa resa non significa pace. Dobbiamo aiutare l'ucraina anche in questa difficile stagione e l'Italia è pronta a fare la sua parte attraverso le sue imprese inviando la tecnologica necessaria per continuare a far funzionare la rete elettrica, siamo impegnati anche da questo punto per garantire un inverno non di tragedia per il popolo ucraino.

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Ucraina sotto attacco

La vita dei civili è ormai scandita dagli allarmi, dal rumore delle esplosioni. Poco prima delle 13 in tutta l'Ucraina (le 12 italiane) è scattato l'allarme aereo. A Kiev la minaccia è durata per dieci minuti. La troupe della Cnn - riporta la stessa emittente - che stava lavorando nella capitale è scesa nei rifugi.

Durante la notte invece le forze russe hanno sparato quattro missili sulle città di Dnipro e Nikopol senza causare vittime ma provocando "grave distruzione". A Dnipro, in particolare, è stata colpita un'azienda locale e si è innescato un incendio. Nella regione di Donetsk, riferisce da parte sua l'ufficio della presidenza ucraina, un attacco russo ha causato un morto e due feriti.  

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