Strage Tolosa, vicino l'arresto del killer

Tolosa (Francia). Smentito l'arresto del presunto killer. Il blitz è tutt'ora in corso. Sono da poco passate le 14.15 quando le forze dell'ordine speciali del Raid hanno dato vita all'azione, dopo diverse ore di trattative interrotte più volte, per arrestare il sospettato. Intanto sul luogo è arrivato il presidente francese Nicolas Sarkozy.

L'assedio - Il blitz delle forze speciali francesi del Raid è iniziato intorno alle 3 di notte. Il sospettato, per gli inquirenti il killer di Tolosa, si è barricato dentro un edificio del centro cittadino. Il ministero dell'Interno ha spiegato che l'uomo ha immediatamente rivendicato la sua appartenenza ai mujahidin di Al Qaeda, urlando ai poliziotti posizionati fuori dalla sua porta al piano terra dell'edificio dalle 3 di questa mattina di voler "vendicare i bambini palestinesi" e di agire contro gli interventi internazionali dell'esercito francese. Quindi ha fatto fuoco verso la porta dell'abitazione: tre poliziotti sono rimasti leggermente feriti.

Dopo il primo blitz, fallito, lunghe trattative per convicere il giovane ad uscire dall'abitazione. Alla fine l'azione

L'indagine - Si è arrivati al 24enne di origine algerina tramite il suo scooter e grazie all'ausilio di un rivenditore di zona al quale il giovane si sarebbe presentato chiedendo di riverniciare il mezzo e di disattivare il rilevatore gps. In relazione alle sparatorie, si è scoperto che uno dei parà morti nell'attentato della scorsa settimana, Imad Ibn Ziaten, 30 anni, era stato attirato sul luogo dell'omicidio dopo aver concordato in internet l'acquisto di una moto. Da qui si è risaliti a un indirizzo ip, che corrispondeva al computer del fratello del sospetto, arrestato stamattina dalle forze dell'ordine pochi minuti prima del blitz insieme alla madre, mentre l'altro fratello si è consegnato spontaneamente alle forze dell'ordine.

Testimoni - Dai racconti di alcuni testimoni emerge che il conflitto a fuoco sarebbe iniziato poco dopo le tre di questa mattina: sei o sette i colpi di arma da fuoco esplosi durante l'operazione. Quindi le prime trattative, interrotte verso le 8. Quindi la nuova trattative, interrotta intorno alle 13. Poco prima delle 14.30 la resa

Chi è il killer - Intanto emergono alcuni particolari sulla storia del sospetto killer. Mohammed Merah, 24enne franco-algerino, è stato in Afghanistan per combattere con i talebani contro le truppe Nato e ha spiegato di aver scelto a caso i paracadutisti come sue vittime. Fuggito tre anni fa dal carcere di Kandahar dove era stato condannato a tre anni (ma potrebbe trattarsi di un caso di omonimia), ha alcuni precedenti per crimini minori segnalati dalla giustizia ma da tempo era sorvegliato dal Dcri, l'antiterrorismo francese.