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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso / Canada

Kit per suicidarsi venduti in 40 Paesi: cuoco in manette, una vittima in Italia

Si indaga sulle morti sospette. Nel nostro Paese in tutto sarebbero nove gli acquirenti del pacchetto a base di nitrito di sodio

Veri e propri kit del suicidio venduti on line e pronti per essere spediti. L'allarme è stato lanciato dall'Interpol canadese che ha bloccato diversi siti dove Kenneth Law, uno chef di Mississauga, in Canada, avrebbe messo in vendita dei pacchetti a base di nitrito di sodio, un conservante usato soprattutto per la lavorazione della carne che però assunto in concentrazioni eccessive può rivelarsi letale. Il kit sarebbe stato già acquistato da centinaia di persone e avrebbe provocato sette morti nel Regno Unito.

L'allarme però riguarda anche l'Italia. In provincia di Trento una 63enne si sarebbe già tolta la vita utilizzando il kit. La notizia è stata riportata dal 'Corriere della Sera'. Per questo l'attenzione delle autorità è altissima. Ci sarebbero altri otto acquirenti del composto per togliersi la vita i cui indirizzi sono stati già trasmessi alle autorità locali. La polizia criminale ha già allertato tutte le questure e le compagnie dei carabinieri.

Intanto nelle ultime ore il sedicente chef, di 57 anni, è stato arrestato dalla polizia canadese. Secondo gli inquirenti avrebbe "distribuito e commercializzato la sostanza online per prendere di mira individui a rischio di autolesionismo". 

Le indagini sono partite il 31 marzo dopo una morte sospetta causata proprio dal nitrito di sodio che gli inquirenti sospettano sia stato acquistato da una società riconducibile al cuoco. Il caso è stato oggetto anche di un'inchiesta del quotidiano inglese Times. Raggiunto dalla CBC News l'uomo aveva bollato come false le accuse contenute nell'articolo. Ora dovrà dare la sua versione dei fatti in tribunale. Le forze dell'ordine di Peel ritengono che i pacchetti con il kit, circa 1.200, siano stati spediti in 40 paesi. Non è chiaro però quanti di questi contenessero effettivamente la sostanza potenzialmente letale. 

Dove chiedere aiuto

Parlare di suicidio non è semplice. Se stai vivendo una situazione di emergenza puoi chiamare il 112. Se sei in pericolo o conosci qualcuno che lo sia puoi chiamare il Telefono Amico al numero 02 2327 2327 (servizio attivo tutti i giorni dalle 10 alle 24) oppure puoi metterti in contatto con loro attraverso la chat di Whatsapp al numero 345 036 1628 (servizio attivo tutti i giorni dalle 18 alle 21). Altrimenti puoi rivolgerti a Samaritans Onlus al numero 06 77208977 (costi da piani tariffari del tuo operatore), un servizio attivo tutti i giorni dalle 13 alle 22.

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