rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Mondo Svezia

Candidata di estrema destra denuncia molestie, il partito la esclude dalle elezioni

Il caso dell’esclusione dell’eurodeputata dei Democratici Svedesi Kristina Winberg scuote il Paese a pochi giorni dalle europee. Winberg è stata cacciata il giorno dopo aver accusato il candidato principale del partito, Peter Lundgren

L’eurodeputata Kristina Winberg, in forza nella formazione di estrema destra dei Democratici Svedesi, è stata esclusa dal suo partito e messa fuori dalla competizione elettorale dopo che aveva accusato il candidato principale del movimento di molestie sessuale nei confronti di un’altra esponente del gruppo.

Le accuse di Winberg e la sospensione da parte del partito

Winberg, come scrive il giornale Expressen, è stata cacciata il giorno dopo aver accusato Peter Lundgren. Il partito ha motivato l’esclusione dalle liste per la competizione elettorale in quanto l’eurodeputata avrebbe scelto di “tagliare tutti i legami con il comitato per la gestione delle elezioni”. Inoltre Winberg avrebbe “costantemente rifiutato di cooperare e adattarsi alla strategia di comunicazione del partito” e non avrebbe più dimostrato “alcuna lealtà nei confronti del partito”. L’eurodeputata si sarebbe anche “espressa in modo minaccioso nei confronti del partito, agito in segreto per danneggiare la sua reputazione e ha cospirato per screditare il partito con l’aiuto dei media”, hanno accusato di Democratici Svedesi.

Accuse respinte dalla stessa Winberg, eurodeputata dal 2004. La parlamentare avrebbe assistito al fatto che poi ha denunciato durante una riunione del partito lo scorso anno e ha affermato di essere in possesso anche delle registrazioni di due conversazioni sulle molestie con la presunta vittima, di cui non è stata rivelata l’identità. “Ho detto al partito che avevo fatto una registrazione, cosa di cui la donna era a conoscenza. Sia lei che io abbiamo reputato il fatto molto serio”, ha spiegato Winberg al giornale, ribadendo: la denuncia non è stata fatta “per distruggere il partito o andare contro qualcuno, ma solo contro un abuso che pensavo fosse inaccettabile”.

Europee 2019: chi vincerà?

Dal canto suo, Lundgren ha confermato il fatto ma per lui sarebbe stato un semplice incidente, dovuto al troppo alcool. “Era molto tardi e avevamo tutti bevuto un po’ troppo”, ha detto. “So di aver messo la mia mano sul suo seno, ma non con l’intenzione di far accadere nulla, assolutamente”. L’esponente politico ha poi detto alla radio svedese che lui e la sua presunta vittima avevano “sistemato le cose”, in seguito, per poi andare in vacanza insieme in Spagna. Lundgren ha accusato l’Expressen di aver “chiaramente provato a ingigantire” l’incidente.

Elezioni europee in Svezia, i sondaggi

Come spiega Alfonso Bianchi su EuropaToday, resterà da vedere se lo scandalo avrà ripercussioni elettorali sui Democratici Svedesi che al momento sono dati nei sondaggi come seconda forza del Paese, con il 19,9% dei consensi e in crescita rispetto al 17,5% delle elezioni nazionali dello scorso anno. In calo di consensi invece il partito di governo, i Socialdemocratici che sono dati al 21,9%, un risultato inferiore sia al 28,3 delle nazionali che al 24,2 delle europee del 2014, ma anche di tutte le altre volte che il partito ha corso per i seggi di Strasburgo e Bruxelles. Tra gli altri partiti ci si aspetta un risultato negarivo anche per i Moderati di centrodestra, dati al 13,5% e che scontano la risalita dell'altra formazione della famiglia popolare, i Democratici Cristiani, che raddoppierebbero i consensi del 2014 arrivando all'11,2%. Il Partito della Sinistra, che fa parte della Gue, è dato invece al 9%.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Candidata di estrema destra denuncia molestie, il partito la esclude dalle elezioni

Today è in caricamento