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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il caso

Liberato Ignazio Scaravilli, medico italiano rapito in Libia

Il medico catanese 65enne, sequestrato in Libia il 6 gennaio scorso, è stato liberato ed è in buone condizioni di salute. Sarà in Italia a breve

ROMA - E' stata la Farnesina, oggi pomeriggio, a dare la notizia tanto attesa: è finito l'incubo per Ignazio Scaravilli. Il medico catanese di 65 anni, irreperibile dall'Epifania, è stato liberato circa una settimana fa con il concorso delle autorità di Tripoli ed è in buone condizioni di salute.

L'uomo è già arrivato a Tripoli, in attesa di tornare in Italia. Fonti qualificate hanno riferito all’agenzia Adnkronos che "sulla vicenda non è in corso alcuna trattativa con il governo di Tripoli" e che si confida di riportare in Italia Scaravilli a breve, entro un paio di giorni.

Scaravilli, ortopedico specializzato, era partito prima di Natale 2014 con altri medici siciliani per operare come volontario in un ospedale di Dar Al Wafa, nella zona di Suq Talat. Il 65enne ha uno studio a Paternò, in provincia di Catania, dopo però riceve saltuariamente, poiché risiede a Padova. A segnalare il suo allontanamento dalla zona erano stati, appunto, i colleghi, ma non c’erano testimonianze dirette della sua scomparsa.

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