Il cielo oscurato da milioni di locuste: un'emergenza 'biblica'
Colpa dei cambiamenti climatici secondo le autorità dei paesi del Corno d'Africa. In Somalia è già emergenza nazionale.
Gli Stati del Corno d’Africa stanno affrontando una terribile invasione di locuste e la Somalia ha dichiarato lo stato di emergenza. Secondo le autorità, parte della colpa di questa invasione di locuste è attribuibile ai cambiamenti climatici.
Gli sciami, che ha raggiunto dimensioni impressionanti, sono già arrivati in Kenya lungo una rotta migratoria che spinge gli insetti a cercare cibo, divorando decine di migliaia di ettari di colture e pascoli.
Per l'agenzia delle Nazioni Unite la peggiore situazione da 25 anni. "La presenza di locuste in queste regioni prevalentemente desertiche - spiega la FAO - mette a rischio l’agricoltura e dunque la sopravvivenza delle persone."
In ginocchio le forniture alimentari per le città, e le comunità agricole. Inoltre il conflitto che da anni imperversa in molte parti della Somalia rende impossibile sorvolare le aree infestate per irrorare insetticidi.
Secondo l'agenzia Onu è lecito attendersi una crisi umanitaria di vaste proporzioni in Kenya, Etiopia e Somalia.
Desert #locusts 🦗🦗 are the most destructive migratory pests in the 🌎.
— FAO (@FAO) January 30, 2020
It is the worse invasion in Somalia and Ethiopia in 25 years and in 70 years for Kenya.
The next planting season is just weeks away.
We need to scale up control efforts fast! pic.twitter.com/W3gLF3TZWY
Ciascuno sciame può avere le dimensioni di una città come Londra e devastare raccolti capaci di sfamare 2500 persone per tutto un anno. In tutto sarebbero già state distrutte migliaia di acri di raccolti.
A swarm the size of a city.
— World Economic Forum (@wef) January 30, 2020
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