"Made in France": via dalle sale il film che profetizzò gli attentati di Parigi
La pellicola di Nicholas Boukhrief sarebbe dovuto uscire in sala martedì 18 novembre. La trama racconta di un gruppo di jihadisti francesi che progetta attentati multipli a Parigi
La Tour Eiffel coperta da un kalashnikov, la frase "la minaccia viene dal'interno". Il giorno prima degli attentati che hanno insaguinato Parigi, nelle stazioni del metrò erano apparse le prime locandine di "Made in France" di Nicolas Boukhrief, storia di un gruppo di jihadisti della banlieue che prepara un attentato nella capitale. Nessuno poteva immaginare che appena poche ore dopo la Ville Lumiere sarebbe stata colpita al cuore.
USCITA RINVIATA - Il film sarebbe dovuto uscire oggi nelle sale (dopo un ulteriore slittamento dal 4 novembre) ma ne è stata sospesa la distribuzione. Forse uscirà a gennaio 2016, con una nuova locandina. Una decisione presa dal regista e dalla società di distribuzione Pretty Pictures, il cui presidente James Velaise ha ribadito a Le Monde di non aver ricevuto alcuna pressione da parte delle istituzioni per bloccare l'uscita del film.
COPIONE "TROPPO BANALE" - "Made in France" era già pronto per vedere la luce nell'ottobre 2014, ma la M6 si ritirò e il film restò senza distribuzione, fino all'arrivo proprio di Pretty Pictures all'indomani della strage di Charlie Hebdo lo scorso gennaio. Come riporta Le Monde, mentre il film era ancora in fase di scrittura, nel 2013 Boukhrief cercò di ottenere dei fondi per le riprese ma dalle strutture di finanziamento pubbliche arrivarono solo no: il soggetto del copione era "troppo banale o marginale".
LA TRAMA - Protagonista di "Made in France" è Sam (Malik Zidi), giornalista freelance che decide di infiltrarsi tra le banlieue parigine frequentate dai fondamentalisti islamici. Il giovane entra così in contatto con una cellula jihadista francese che progetta un attentato sugli Champs-Elysées simultaneamente ad altri attacchi in varie zone di Parigi.
