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Giovedì, 18 Aprile 2024
Grecia / Grecia

Parla la madre della piccola Maria: "Non è stata 'rubata', l'ho affidata perché siamo poveri"

La polizia bulgara sta verificando la versione data dalla presunta madre biologica della bambina

La presunta famiglia biologica di Maria, la bimba di 4 anni trovata in un campo rom di Larissa in Grecia che è risultata non essere figlia delle due persone della cui famiglia faceva parte, è stata portata a Sofia per essere interrogata. Lo scrive oggi l'agenzia di stampa bulgara Novinite. La donna ha chiarito di aver affidato la bambina alla coppia in Grecia perché non in possesso delle risorse economiche per darle sostentamento.

La donna e il marito - le cui identità sono state scoperte da un'inchiesta di un sito internet greco - hanno spiegato di aver affidato la figlia alla coppia. "Non avevo soldi. L'ho data perché siamo poveri", ha detto Sasha Ruseva: questo il nome della donna, anch'ella rom, la quale ha negato anche di aver preso soldi. Ha inoltre detto che la coppia greca, arrestata nei giorni scorsi, ha assicurato alla donna che avrebbe potuto vedere la bambina tutte le volte che avesse voluto.

Sasha e il marito Atanas hanno, secondo Novinite, vivono con cinque figli, sono estremamente poveri. Il fatto che Maria - la quale a dire della madre è nata col nome di Stanka - sia bionda, dettaglio che aveva attirato l'attenzione degli inquirenti, è dovuto secondo la madre a sua madre che era bionda e di pelle molto chiara.

La polizia bulgara sta verificando la versione data dalla presunta madre biologica della bambina.

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