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Venerdì, 29 Marzo 2024
La tragedia / Svizzera

Omicidio suicidio in montagna: mamma si lancia da un dirupo coi figli di 4 e 2 anni

La donna aveva 37 anni. Si è gettata nel vuoto stringendo i suoi bambini. I corpi ritrovati dopo la segnalazione di un'escursionista

Tre corpi ai piedi di un'imponente parete rocciosa e la scoperta di una tragedia familiare. Il cadavere di una donna e quelli di due bambini sono stati trovati al Creux du Van, una parete rocciosa naturale a forna di anfiteatro profonda 150 metri nel cantone svizzero di Neuchâtel. Secondo quanto accertato la donna, 37 anni, si è lanciata nel vuoto volontariamente, stringendo i figli di 4 e 2 anni.

L'allarme è scattato su segnalazione di un'escursionista che stava camminando su un sentiero nei pressi dell'anfiteatro naturale. La donna ha detto alla polizia che una persona era probabilmente caduta dalla parete rocciosa. Le ricerche, condotte anche con un elicottero, hanno portato al ritrovamento dei tre cadaveri in fondo al precipizio. Le forze dell'ordine sono riusciti a identificare i corpi. Secondo le informazioni divulgate da procura e polizia è stato un gesto volontario.

La zona del Creux du Van è tristemente nota per episodi analoghi. Nell'agosto del 2015 un padre si gettò nel vuoto assieme ai suoi due figli. Un anno dopo, nel luglio del 2016, un altro genitore ha tentato di togliersi la vita (assieme al figlio) gettandosi dalla parete rocciosa. Ma il tentativo - anticipato su Facebook - è stato reso vano dall'intervento della polizia.

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