Marò, altri sette giorni per la sentenza sulla giurisdizione
L'Alta corte di Kerala (India) si è presa ancora una settimana per decidere sul ricorso italiano che sostiene l'inapplicabilità delle legge indiana in acque internazionali
Altri sette giorni per la decisione sulla giurisdizione del caso dei marò italiani detenuti in India. L'alta corte di Kerala ha infatto deciso di non decidere sul ricorso italiano, prendendosi un'altra settimana per analizzare le tesi del Governo di Roma volte a dimostrare l'inapplicabilità della legge indiana in acque internazionali.
Il ricorso - Fin dal giorno dell'arresto con l'accusa di aver ucciso due pescatori in una missioni antipirateria a bordo della petroliera Enrica Lexie il governo italiano sostiene che la sparatoria è avvenuta in acque internazionali, e che pertanto il processo va svolto in Italia e non in India. Pressato da una forte campagna mediatica contro i due militari italiani, il governo indiano sta invece incardinando in patria il processo.
La Enrica Lexie - Intanto la nave, ancorata da oltre un mese a disposizione degli inquirenti indiani nel porto di Kochi, resterà in India per almeno altri cinque giorni. Ancora non è consentito il permesso di poter riprendere la navigazione: manca un nulla osta della polizia che sta conducendo le indagini.
